AMC Entertainment e GameStop tornano a volare?

Tornano alla carica gli investitori al dettaglio, noti come Apes, sugli “stonks” (o titoli meme) AMC e GameStop, che hanno incendiato il mercato all’inizio del 2021

AMC Entertainment e GameStop tornano a volare?
5' di lettura

Nella sessione after-hours di martedì AMC Entertainment Holdings, Inc (NYSE:AMC) e GameStop Corporation (NYSE:GME) erano in aumento rispettivamente del 10% e del 16,5%; tuttavia mercoledì, all’apertura del mercato, la maggior parte dell’impennata è stata contenuta poiché l’indice S&P 500 ha aperto in calo dello 0,41%.

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Comunque, trader e investitori sono rapidamente entrati e hanno acquistato sul ribasso. Nella prima mezz’ora di contrattazioni, AMC era in rialzo di oltre il 7% e GameStop è balzato di oltre il 15%.

Questi titoli hanno vissuto una fase di lungo e prolungato declino. AMC è crollato di oltre l’82% tra il massimo storico del 2 giugno 2021 di 72,62 dollari e il minimo del 14 marzo 2022 di 12,90 dollari; GameStop è precipitato di circa l’83% dal massimo storico di 483 dollari registrato il 28 gennaio 2021 e il suo minimo a 52 settimane di 77,58 dollari.

Sebbene gran parte del clamore intorno ad AMC e GameStop sia svanito insieme al calo di prezzo delle azioni, molti investitori al dettaglio — i quali credono che i titoli siano manipolati e sottovalutati — hanno mantenuto le loro posizioni oppure hanno colto l’occasione per comprare altre azioni delle due società a prezzi più bassi.

I trader e gli investitori che hanno aperto posizioni o aggiunto altre azioni su questi due titoli nelle ultime due settimane potrebbero aver cronometrato perfettamente il bottom, dato che sia AMC che GameStop hanno lanciato dei segnali in base ai quali probabilmente hanno raggiunto il minimo.

Va notato, comunque, che gli eventi che interessano i mercati generali, le reazioni negative o positive alla pubblicazione degli utili e le prime pagine dei giornali su un titolo possono rapidamente invalidare modelli e breakout; come dice il proverbio, “il trend è tuo amico finché non lo è più”, e qualsiasi trader che gestisce una posizione dovrebbe essere pronto a mettere in atto una chiara strategia per fermarsi e saper gestire il proprio profilo rischio/rendimento.

Le notizie

Ryan Cohen, presidente di GameStop e co-fondatore di Chewy, martedì ha acquistato 100.000 azioni di GameStop a un prezzo medio di 101,76 dollari per azione, secondo un documento normativo che è stato stampato dopo la chiusura del mercato. L’aumento della partecipazione di Cohen — che ora possiede un totale di 9,1 milioni di azioni GameStop — ha acceso i social media e gli hashtag #ApesTogetherStrong e #APESNOTLEAVING sono entrati in tendenza in modo più intenso.

Jim Cramer, che nell’ultimo anno ha colto molte opportunità per criticare i trader al dettaglio (in particolare le Apes, che detengono un certo numero di cosiddetti meme stock), ha tirato una stilettata a Cohen su Twitter poco dopo l’uscita della notizia, suggerendogli di rendere private sia GameStop che Bed Bath & Beyond, Inc (NASDAQ:BBBY).

Il grafico di AMC

AMC sta scambiando all’interno di un solido trend rialzista su intervalli di tempo più bassi, come il grafico a quattro ore, ma non ha ancora confermato un trend rialzista sul grafico giornaliero a causa della mancanza di un minimo più alto; qualora alla fine si registrasse un minimo più alto sul grafico, ciò fornirebbe un solido punto di ingresso ai trader rialzisti che non hanno ancora aperto una posizione.

  • Se AMC chiuderà la giornata di trading al di sotto del livello dei 19,50 dollari, il titolo stamperà una candela a stella cadente, il che significa che giovedì si potrebbe raggiungere il massimo più basso; tuttavia, se il titolo chiuderà la giornata vicino al suo massimo giornaliero, stamperà una candela kicker rialzista, il che potrebbe suggerire prezzi più alti in arrivo giovedì.
  • Sul grafico giornaliero di martedì, AMC sembra aver effettuato una rottura rialzista da un pattern a canale discendente, che teneva il titolo in ribasso dall’8 dicembre 2021. Un canale discendente è considerato ribassista fino a quando un titolo non viola la trendline discendente superiore del pattern, il che può suggerire una grossa inversione all’orizzonte.
  • Negli ultimi due giorni AMC ha registrato un volume di scambio superiore alla media, il che indica che sul titolo è tornato un alto livello di interesse da parte di trader e investitori; nella tarda mattinata di mercoledì risultavano scambiate oltre 57,8 milioni di azioni, rispetto a una media a 10 giorni di 36,09 milioni.
  • AMC ha una resistenza sopra i 20,36 e i 25,79 dollari e supporto sotto i 17,07 e i 14,96 dollari. 

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Il grafico di GameStop

GameStop scambia all’interno di un trend rialzista confermato sul grafico giornaliero, con il minimo più alto più recente creato il 18 marzo al livello dei 78,90 dollari e il massimo più alto più recente formatosi mercoledì a 144 dollari.

  • Come AMC, anche GameStop martedì sembra aver violato in modo rialzista un pattern a canale discendente, e mercoledì lo slancio rialzista ha spinto il titolo ancora più in alto.
  • Anche GameStop ha registrato un enorme volume di scambio, con oltre 11,5 milioni di azioni passate di mano entro la tarda mattinata di mercoledì, rispetto a una media a 10 giorni di 4,64 milioni di azioni scambiate.
  • Se GameStop chiuderà la giornata di trading sotto ai 138 dollari, ciò potrebbe indicare che giovedì o venerdì è in arrivo il prossimo minimo più alto, mentre se il titolo chiuderà la sessione vicino al massimo giornaliero, aspettiamoci prezzi più alti in arrivo. In alternativa, giovedì il titolo potrebbe creare un modello inside bar, che in questo caso sarebbe rialzista.
  • GameStop ha una resistenza sopra i 145,22 e i 166,70 dollari e supporto sotto i 129,50 e i 116,90 dollari.

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Foto: Alexandr Podvalny di Pexels