Quali titoli dovresti comprare se la curva si inverte?

L’analista di Bank of America Savita Subramanian consiglia di puntare sui titoli bancari di alta qualità come BlackRock, Charles Schwab e First Republic Bank

Quali titoli dovresti comprare se la curva si inverte?
3' di lettura

La differenza tra il rendimento dei titoli di stato USA a 10 anni e a due anni è scesa al di sotto dello 0,2% e ora è al livello più basso da marzo 2020; purtroppo, un appiattimento o una curva dei rendimenti negativa sono un indicatore negativo per l’economia.

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La buona notizia per gli investitori è che storicamente ci sono state molte opportunità di investimento anche dopo l’inversione della curva dei rendimenti.

Leggi anche: Cos’è l’inversione della curva dei rendimenti?

Mantieni la calma

Innanzitutto, solo perché potrebbero esserci difficoltà economiche all’orizzonte, non significa che gli investitori debbano immediatamente scaricare le azioni.

Infatti, secondo la Federal Reserve di San Francisco, ciascuna delle 10 recessioni occorse negli Stati Uniti dal 1955 è avvenuta tra circa sei e 24 mesi dopo un’inversione della curva dei rendimenti dei Treasury a due e 10 anni. La curva dei rendimenti si è invertita l’ultima volta ad agosto del 2019, sei mesi prima dell’inizio della recessione causata dal Covid.

In altre parole, nei precedenti casi di inversione della curva dei rendimenti, il mercato azionario ha storicamente raggiunto i massimi ben dopo il momento dell’inversione; questo suggerisce che l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) potrebbe avere ancora dei rialzi qualora la curva si inverta.

Dal punto di vista storico, i titoli bancari hanno avuto una performance negativa durante i periodi di curve dei rendimenti invertite. Generalmente le banche traggono profitto prendendo in prestito denaro a breve termine e prestandolo a lungo termine; pertanto una curva invertita esercita pressioni sui margini e sulla redditività delle banche. La buona notizia per gli investitori in titoli bancari, secondo l’analista di Bank of America Savita Subramanian, è che gli investitori non devono aver paura dei titoli finanziari in caso di inversione della curva.

“Sebbene la crescita degli utili bancari sia stata correlata all’80% con lo spread 10 anni/2 anni dal 1992 a marzo 2000, tale correlazione è scesa a solo il 17% in seguito alla bolla tech. Il nostro team di analisti del settore bancario ha poi evidenziato che l’estremità corta della curva è diventata più importante per le banche rispetto agli anni ’90”, ha dichiarato Subramanian questa settimana.

Come muoversi

In effetti, Bank of America rimane sovrappeso nel settore finanziario e consiglia titoli di alta qualità come BlackRock, Inc. (NYSE:BLK), Charles Schwab Corporation (NYSE:SCHW) e First Republic Bank (NYSE:FRC).

Il settore di mercato dei servizi di pubblica utilità è stato storicamente quello con le migliori performance durante i sei mesi successivi all’inversione della curva dei rendimenti. Questo suggerisce che l’Utilities Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLU) potrebbe essere una scommessa rialzista; anche i titoli dei beni di consumo di base hanno storicamente ottenuto buoni risultati dopo l’inversione della curva, rendendo il fondo SPDR Consumer Staples Select Sector (NYSE:XLP) un’opzione praticabile.

Il punto di vista di Benzinga

La cosa più importante da ricordare in caso di inversione della curva dei rendimenti nel prossimo futuro è di non farsi prendere dal panico. Storicamente l’indice S&P 500 non ha raggiunto i massimi fino a oltre un anno dopo l’inversione della curva dei rendimenti. Inoltre ha registrato un rialzo medio di circa il 22% tra il momento dell’inversione e il conseguente massimo.

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