La Commissione Centrale per l’Ispezione della Disciplina, ovvero l’autorità anticorruzione cinese, è stata una delle principali agenzie statali coinvolte in una recente inchiesta sui legami tra Ant Group Co., holding che fa capo al miliardario Jack Ma, e alcune aziende di stato cinesi, secondo un report di Bloomberg.
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Cosa è successo
Il report, che cita alcune fonti vicine alla questione, ha evidenziato che l’agenzia ha indagato per comprendere l’influenza esercitata da Ant Group e l’entità delle sue transazioni con banche e imprese statali.
Ciò è avvenuto dopo che le autorità cinesi hanno recentemente accusato l’ex capo del Partito Comunista di Hangzhou di aver accettato “enormi” tangenti, intensificando un’indagine sulla corruzione proprio nella città in cui hanno sede le società di Jack Ma, Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA) e Ant Group.
Da molto tempo ormai il governo cinese indaga a fondo sulle aziende di proprietà di Jack Ma: nel 2020 il governo diXi Jinping ha annullato l’IPO da 35 miliardi di dollari del colosso fintech, che era stata definita la più grande IPO della storia; l’amministrazione le aveva anche ordinato di rivedere le sue attività, inclusi servizi di prestito, assicurazione e gestione patrimoniale, e di creare una società di partecipazione finanziaria in modo da poter essere regolamentata come una banca.
Movimento dei prezzi
Mercoledì le azioni di Alibaba (società che possiede un terzo di Ant Group) hanno chiuso in rialzo dello 0,28% alla Borsa di New York; tuttavia, giovedì hanno ceduto quasi il 4% nel mercato di Hong Kong, tra i titoli più in calo in un mercato altrimenti in verde. Dati di Benzinga Pro
Foto per gentile concessione del Forum economico mondiale su Flickr
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