Che opzioni ha Elon Musk dopo la “poison pill” di Twitter?

Vediamo cosa può fare Elon Musk dopo la decisione adottata dal board di Twitter. Secondo l’analista Daniel Ives, si tratta di “una partita di poker ad alta posta”

Che opzioni ha Elon Musk dopo la “poison pill” di Twitter?
3' di lettura

La missione del CEO di Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) Elon Musk di rilevare Twitter, Inc. (NYSE:TWTR) ha incontrato un ostacolo non da poco. Il consiglio di amministrazione della piattaforma di social media ha infatti deciso di adottare un piano per i diritti degli azionisti noto come “poison pill”. Un analista di Wedbush ha esaminato le opzioni future a disposizione del CEO di Tesla.

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Cosa dicono gli analisti su Tesla

L’analista di Wedbush Securities Daniel Ives ha mantenuto sulle azioni Tesla il rating Outperform e un target price di 1.400 dollari.

La tesi su Tesla

La poison pill probabilmente limiterà la capacità di Musk di accumulare più del 14,9% delle azioni della società sul mercato aperto; inoltre darà al consiglio di amministrazione di Twitter la possibilità di trovare un altro acquirente, ha detto Ives.

Secondo quanto dichiarato, l’analista prevede che l’adozione della poison pill verrà contestata nei tribunali, rendendolo un processo di lunga durata che passerà in secondo piano.

“Tutto questo ora diventa una partita di poker tra Musk e il consiglio di amministrazione di Twitter; questa settimana probabilmente sarà ricca di eventi poiché prevediamo di sentire formalmente delle novità da entrambe le parti sulla loro prossima mossa in questa battaglia di fusione e acquisizione per Twitter”, ha detto Ives.

Ives ha affermato che ora prevede tre percorsi alternativi per Musk da qui in avanti. In primo luogo, Elon Musk può formalmente esporre la sua strategia di finanziamento e visione per Twitter in una lettera e fare una presentazione al consiglio di amministrazione e agli azionisti, ha detto l’analista; dato che Wall Street è scettica sull’offerta, l’amministratore delegato di Tesla potrebbe dover fornire maggiori dettagli per far salire a bordo altri investitori e aumentare la pressione sul board, ha aggiunto Ives.


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In alternativa, secondo l’esperto di Wedbush, Elon Musk può trovare un partner strategico e aumentare l’offerta verso i 60 dollari per azione, attualmente visto come un livello più appropriato da molti azionisti di Twitter; secondo l’analista, portare un partner di private equity dalle ampie disponibilità economiche contribuirà ad alleggerire il peso di Musk e ad aumentare l’attrattiva e la fattibilità dell’offerta agli occhi degli azionisti.

Come terzo approccio, Musk può vendere la sua partecipazione e uscire dalla posizione, ha detto Ives; tuttavia, l’analista considera quest’ultimo scenario come improbabile.

Ricordando l’offerta avanzata nel 2003/2004 da Oracle Corporation (NASDAQ:ORCL) per PeopleSoft, supervisionata dall’amico di Musk e membro del board di Tesla Larry Ellison e che aveva richiesto 18 mesi per il completamento, Ives ha affermato che Elon Musk potrebbe trarre ispirazione da questo episodio e decidere di prolungare in modo più aggressivo la battaglia per Twitter.

Movimento dei prezzi di Tesla

Tesla ha chiuso la sessione di venerdì in calo del 3,66% a 985 dollari.

Foto per gentile concessione di: su Flickr

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