Dietro la creazione di Zcash ci sarebbe Edward Snowden

L’ex collaboratore della National Security Agency è stato davvero coinvolto nella creazione della criptovaluta incentrata sulla privacy? 

Dietro la creazione di Zcash ci sarebbe Edward Snowden
2' di lettura

Secondo quanto riferito, il whistleblower della NSA Edward Snowden sarebbe stato coinvolto nella creazione della criptovaluta incentrata sulla privacy Zcash (CRYPTO:ZEC). 

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Cosa è successo 

Secondo Forbes, Snowden si è rivelato essere uno dei sei creatori di Zcash, criptovaluta che ha una capitalizzazione di mercato di 2 miliardi di dollari.

Un video trapelato dai media di Zcash mostrava Snowden che discuteva della necessità di un’alternativa più privata a Bitcoin (CRYPTO:BTC), secondo il report. 

“Bitcoin è notoriamente un ledger aperto. Il problema è che non puoi avere un vero libero scambio a meno che tu non abbia scambi privati. E non si può avere una società libera senza il libero scambio”, dice Snowden nel video.

Perché è importante

Fino a poco tempo fa si credeva che il sesto creatore di Zcash si chiamasse John Dobbertin, ora emerso come pseudonimo assunto da Snowden in omaggio al defunto crittografo tedesco Hans Dobbertin, noto per aver rintracciato i punti deboli negli algoritmi crittografici.

Nel corso degli anni l’ex agente della CIA ha twittato a favore di Zcash, definendo la sua tecnologia per la privacy “l’alternativa più interessante” a Bitcoin.

Criptovalute incentrate sulla privacy come Zcash e Monero (CRYPTO:XMR) hanno assistito a rialzi significativi in seguito alle notizie secondo cui le autorità di regolamentazione USA dovrebbero imporre un giro di vite alle criptovalute.

Movimento dei prezzi

ZEC ha avuto un rialzo giornaliero dello 0,5% a 149,15 dollari; la moneta ha guadagnato il 650% dal minimo storico di 19,75 dollari registrato due anni fa. Dati di Benzinga Pro.

Foto per gentile concessione di Gage Skidmore su Wikimedia

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