Anche le criptovalute aspettano il meeting della Fed

Un dollaro più debole potrebbe favorire le criptovalute da qui in avanti?

Anche le criptovalute aspettano il meeting della Fed
3' di lettura

Martedì notte Bitcoin e altre importanti monete digitali non sono riuscite a trovare slancio al rialzo; la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute che al momento della pubblicazione infatti era in calo dell’1,6% a 1.700 miliardi di dollari.

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Andamento dei prezzi delle principali monete
Moneta 24 ore 7 giorni Prezzo
Bitcoin (CRYPTO:BTC) -1,8% -0,9% 37.786,60 dollari
Ethereum (CRYPTO:ETH) -2,4% -1,1% 2.783,57 dollari
Dogecoin (CRYPTO:DOGE) -0,6% -6% 0,13 dollari
Monete in maggior rialzo nelle ultime 24 ore (dati di CoinMarketCap)
Criptovaluta Variazione % nelle ultime 24 ore (+/-) Prezzo
Algorand (ALGO) +8,6% 0,67 dollari
Helium (HNT) +5,4% 15 dollari
Tron (TRX) +5,5% ​0,072 dollari

Perché è importante

Le criptovalute arrancavano rispetto ad altri asset di rischio come le azioni, che si sono mosse in territorio positivo in vista del previsto aumento dei tassi da parte della Federal Reserve.  

Al momento della pubblicazione, i futures sugli indici S&P 500 e Nasdaq erano in aumento rispettivamente dello 0,1% e dello 0,2%. Mercoledì la Federal Reserve dovrebbe aumentare il tasso obiettivo sui fondi federali di mezzo punto percentuale; inoltre, secondo un report della CNBC, ci sarà anche una riduzione degli acquisti di obbligazioni per 95 miliardi di dollari al mese.

Il dollaro è sotto pressione in vista del possibile aumento dei tassi; l’indice del dollaro, una misura della forza del biglietto verde rispetto ad altre sei valute, al momento della pubblicazione risultava invariato a 103,46. L’indice è in calo dai massimi di giovedì di 103,93, ovvero il massimo degli ultimi 20 anni. 

Il trader di criptovalute Michaël van de Poppe ha interpretato il ribasso del dollaro come positivo per gli asset di rischio.

Attraverso un grafico pubblicato su Twitter, Van de Poppe prevede che l’indice del dollaro arretrerà a quota 100: “Vediamo come si comporterà il dollaro dopo domani”, ha detto l’analista; il riferimento è alla conclusione della riunione del Federal Open Market Committee prevista per mercoledì.

Edward Moya, analista di mercato senior di OANDA, ha affermato che Bitcoin è in “modalità attendista”. 

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“Bitcoin sta faticando a tirare fuori un rally poiché gli investitori restano cauti sull’acquisto di asset di rischio; Bitcoin ha bisogno di un nuovo catalizzatore poiché il sentiment su Wall Street rimane piuttosto negativo”, ha scritto Moya, in una nota vista da Benzinga.

Santiment ha sottolineato che ci sono “significative” battaglie in corso tra rialzisti e ribassisti sia su Bitcoin che su Ethereum. 

Evidenziando i modelli falling wedge sui grafici di Bitcoin ed Ethereum insieme ai minimi crescenti degli indirizzi attivi di Bitcoin, la piattaforma di analisi del comportamento finanziario ha dichiarato in una nota: “Potremmo vedere la capitolazione finale, il che è un segnale salutare”.

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