Un’indagine svela perché i millennial hanno fiducia nei consulenti

Un’indagine svela perché i millennial hanno fiducia nei consulenti
1' di lettura

In base ai dati raccolti da Natixis IM, il 59% dei millennial ha un consulente finanziario professionale, più di quanto dichiarino i rappresentanti della Generazione X (56%) e quelli dei baby boomers (48%)

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Il 72% dei millennial antepone la sicurezza alla performance dei propri investimenti. Peccato che sulla scia della sovraperformance dei mercati nel 2020 e nel 2021, ipotizzino un trend simile per il futuro e aspettative di ritorno del 16,3% (sopra l’inflazione) nel lungo termine. In compenso, per gestire i propri investimenti sono molto più propensi ad affidarsi a un consulente finanziario piuttosto che a un robo-advisor. Sono alcune delle evidenze emerse nel report ‘Cinque verità finanziarie sui millennial’.

2.500 INVESTITORI INDIVIDUALI TRA I 25 E I 40 ANNI

L’indagine globale – condotta da Natixis IM su quasi 2.500 investitori individuali tra i 25 e i 40 anni, con un patrimonio minimo investibile di 100mila dollari – rivela interessanti aspetti su questa generazione che sta raggiungendo i 40 anni, entrando nella fase di maggior reddito. Per esempio, il 59% dei millennial ha un consulente finanziario professionale, più di quanto dichiarino i rappresentanti della Generazione X (56%) e quelli dei baby boomers (48%)…

Continua la lettura

Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.