La paura della recessione può creare una recessione?

Gene Munster, noto analista che segue Apple, qui di seguito espone la sua teoria   

La paura della recessione può creare una recessione?
2' di lettura

L’economia ha fornito ragioni sufficienti per far preoccupare gli investitori; con una maggiore inflazione e una crescita economica più lenta che preannunciano ulteriori problemi in arrivo, l’analista di Apple, Inc. (NASDAQ:AAPL) Gene Munster ha approfondito in che modo prenderà forma il quadro economico nel breve termine.   

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Cresce la paura di una recessione 

I management delle aziende stanno cercando di ridurre i posti di lavoro a livello dirigenziale per la prima volta da qualche anno a questa parte, ha affermato il socio dirigente di Loup Funds citando un addetto alle assunzioni che lavora con le aziende della lista Fortune 500.

L’analista ritiene che tra i team dirigenziali stia crescendo la paura di un potenziale rallentamento economico.

“La previsione di una recessione sta creando una vera recessione”, ha affermato Munster.

La cartina di tornasole della reazione del mercato 

Visualizzando in anteprima i dati sull’inflazione dei prezzi al consumo negli Stati Uniti per maggio in arrivo venerdì, l’analista ha affermato che il dato sui prezzi al consumo core, che esclude la volatilità dei prezzi alimentari ed energetici, è l’elemento chiave: Munster ha osservato che la stima di consenso prevede un rallentamento dell’indice dei prezzi al consumo core dal 6,2% di aprile al 5,9% di maggio.

Se l’indice dei prezzi al consumo core raggiungesse il 6,1% o meno, il mercato potrebbe reagire positivamente, ha affermato Munster; al contrario, se l’indicatore dovesse superare il 6,2%, con ogni probabilità il mercato arretrerà, ha aggiunto.

Un’accelerazione del ritmo dell’inflazione dei prezzi al consumo core sarebbe un segnale che il lavoro della Federal Reserve è solo all’inizio, ha affermato l’analista; questo elemento evidentemente suggerisce che potrebbero essere in programma aumenti più aggressivi dei tassi di interesse.

L’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) ha chiuso la sessione di giovedì in calo del 2,38% a 401,44 dollari. Dati di Benzinga Pro

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