Putin giustifica l’invasione paragonandosi a Pietro il Grande

Ecco le parole pronunciate dal Presidente russo Vladimir Putin in occasione del 350° anniversario della nascita dell'imperatore

Putin giustifica l’invasione paragonandosi a Pietro il Grande
2' di lettura

Il Presidente russo Vladimir Putin si è paragonato all’ex zar russo Pietro il Grande nelle sue recenti osservazioni in cui giustifica l’invasione russa dell’Ucraina.

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Cosa è successo

Nel giorno del 350° anniversario della nascita dell’imperatore, Putin ha affermato che quando Pietro il Grande intraprese la guerra contro la Svezia nel 1700, non stava effettuando delle conquiste ma stava restituendo terre che appartenevano di diritto alla Russia, suggerendo che lui sta facendo la stessa cosa in Ucraina.

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“Pietro il Grande ha intrapreso la Grande Guerra del Nord per 21 anni. Si direbbe che sia stato in guerra con la Svezia; che abbia preso qualcosa da loro. Ma non ha preso nulla: ha restituito (ciò che era della Russia)”, ha dichiarato Putin in un intervento televisivo, secondo quanto riporta Reuters.

“Apparentemente è toccato anche a noi restituire (ciò che è della Russia) e rafforzare (il Paese). E se partiamo dal fatto che questi valori fondamentali costituiscono la base della nostra esistenza, riusciremo sicuramente a risolvere i compiti che abbiamo di fronte”, ha aggiunto.

I commenti sono arrivati mentre l’invasione russa dell’Ucraina prosegue ormai da oltre tre mesi.

Mykhailo Podolyak, consigliere senior del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in risposta ai commenti sui furti di terra di Putin, ha detto: “L’Occidente deve tracciare una chiara linea rossa, così il Cremlino capisce il prezzo di ogni prossimo sanguinoso passo… libereremo brutalmente i nostri territori”.

Perché è importante

Putin ha più volte cercato di giustificare l’invasione dell’Ucraina, nel corso della quale le forze russe hanno ucciso decine di migliaia di civili e hanno privato milioni di persone delle loro case.

Un alto collaboratore del presidente ucraino ha detto alla BBC che l’Ucraina sta perdendo da 100 a 200 soldati al giorno in prima linea.

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