Perché l’indice Hang Seng oggi è tornato in rosso?

Di seguito, gli ultimi aggiornamenti sulle aziende cinesi quotate negli USA e i movimenti di prezzo delle rispettive azioni alla Borsa di Hong Kong

Perché l’indice Hang Seng oggi è tornato in rosso?
2' di lettura

Martedì le azioni delle principali società cinesi quotate negli Stati Uniti sono in ribasso sull’indice Hang Seng di Hong Kong; i principali titoli tecnologici come Alibaba Group Holdings (NYSE:BABA), Tencent Holdings (OTC:TCEHY), Baidu Inc (NASDAQ:BIDU) e JD.com Inc (NASDAQ:JD) hanno perso tra lo 0,85% e il 4,6%.

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Nel segmento dei veicoli elettrici, Xpeng Inc (NYSE:XPEV) e Li Auto Inc (NASDAQ:LI) hanno ceduto circa il 4%, mentre Nio Inc (NYSE:NIO) ha guidato le perdite con un calo di quasi il 9%.

Come stanno andando Nio, Xpeng e Li Auto a Hong Kong oggi
Titoli Movimento (+/-)
Alibaba -2,29%
Tencent -4,60%
Baidu -0,85%
JD.com -4,30%
Nio -8,94%
Xpeng -4,64%
Li Auto -3,35%

Lunedì le azioni di queste società cinesi hanno chiuso contrastate sulle borse statunitensi.

Riepilogo dei mercati globali

Al momento della pubblicazione, l’indice Hang Seng era in ribasso dello 0,71% dopo tre sessioni di guadagni, poiché i segnali provenienti dai mercati globali erano prevalentemente deboli.

Negli Stati Uniti, l’indice Dow Jones non è riuscito a mantenere i guadagni di inizio sessione e ha ceduto lo 0,2% nonostante la pubblicazione di dati più solidi del previsto.

Altrove, l’indice SSE Composite di Shanghai è sceso dello 0,13%, il giapponese Nikkei 225 ha ceduto lo 0,15%, mentre l’SGX Nifty di Singapore è salito di quasi un punto percentuale.

I fattori macroeconomici

Gli analisti strategici di JPMorgan Private Bank hanno espresso “preoccupazioni” per l’economia cinese.

“È improbabile che l’entità dello stimolo complessivo di politica monetaria corrisponda ai cicli di allentamento precedenti… Siamo anche preoccupati che, in assenza di una chiara tabella di marcia per l’uscita dal COVID, il sentiment generale probabilmente rimarrà debole e un ulteriore allentamento potrebbe essere reso meno efficace”, afferma il report, secondo il South China Morning Post.

Inoltre, i membri del G7 hanno annunciato un piano infrastrutturale globale da 600 miliardi di dollari nei Paesi sottosviluppati per competere con la formidabile Belt and Road Initiative cinese.

Le aziende in prima pagina

L’investitore tecnologico quotato ad Amsterdam Prosus NV ridurrà la sua partecipazione in Tencent Holdings per finanziare un riacquisto di azioni proprie e della società madre Naspers.

Il colosso cinese dell’e-commerce Alibaba chiuderà il suo centro di ricerca e sviluppo in Israele; l’azienda ha informato circa 50 dipendenti domenica, ha riferito CTech.

Alibaba ha anche affermato di aver ottenuto una licenza per testare i suoi camion con guida autonoma di livello 4 su strade pubbliche senza agenti di sicurezza.

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