Rischio recessione più percepito, ma non ancora prezzata. Sul credito serve pazienza

Rischio recessione più percepito, ma non ancora prezzata. Sul credito serve pazienza
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Robeco, in un commento di James Stuttard, Head of Global Macro team, spiega quali sono le implicazioni per i mercati di banche centrali determinate contro l’inflazione anche a rischio di distruzione della domanda

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È sempre più accettato che la distruzione della domanda, con inevitabili rischi di recessione, sia un prezzo da pagare per contenere l’inflazione, e le banche centrali sono determinate a vincere la partita. La Fed deve semplicemente affrontare la sfida bidimensionale di sacrificare la crescita, ma per altre banche centrali la sfida appare in tridimensionale. La BCE deve affrontare anche i rischi di frammentazione, poiché una politica restrittiva risveglia le preoccupazioni sulla sostenibilità dei debiti periferici, e ha ora poco tempo per progettare uno strumento d’emergenza legalmente conforme ed efficace per salvare ancora una volta una periferia sempre più indebitata.

NON ANCORA VISIBILE IL PICCO DELL’INFLAZIONE

La Banca Centrale Cinese deve considerare l’aspetto macroprudenziale, dato l’estremo indebitamento corporate e le ampie e crescenti crepe nel settore immobiliare, oltre alle persistenti sfide del Covid. Bank of Japan si trova ad affrontare un mix unico di rischio macroprudenziale e liquidità del mercato dei titoli di Stato giapponesi, con la sua politica prevalente ora apertamente messa in discussione. Secondo James Stuttard, Head of Global Macro team di Robeco, con l’inflazione in continua crescita e con il picco non ancora pienamente visibile, un potenziale sollievo dall’aumento aggressivo dei tassi e dalla volatilità di mercato sembra ancora lontano…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.