Pre-market: futures USA in calo, si attende meeting FOMC

Un’occhiata ai mercati da Benzinga: Europa positiva in apertura, mercati asiatici chiudono perlopiù in rosso

Pre-market: futures USA in calo, si attende meeting FOMC
4' di lettura

Movimenti in pre-market

Nei primi scambi in pre-market i futures azionari statunitensi erano in lieve calo in vista della pubblicazione dei verbali dell’ultimo incontro di politica monetaria della Federal Reserve.

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Il presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, parlerà alle ore 9:00 ET. L’indice PMI servizi degli Stati Uniti per il mese di giugno sarà pubblicato alle 9:45 ET; l’indice dei servizi ISM di giugno e il rapporto JOLTS del Dipartimento del Lavoro USA di maggio verranno diffusi alle 10:00 ET. Il Federal Open Market Committee pubblicherà il verbale della sua ultima riunione alle 14:00 ET, con i mercati alla ricerca di informazioni relative all’imminente aumento dei tassi e di commenti relativi alla recessione da parte dei membri della Fed.

Futures

Oggi i futures sull’indice Dow Jones cedevano 33 punti attestandosi a 30.903 e quelli sull’S&P 500 scendevano di 4,25 punti a quota 3.829,75; i futures sul Nasdaq erano in calo di 13 punti a 11.795,50.

I prezzi del petrolio erano in aumento, coi futures sul Brent che segnavano +1,5% a 104,34 dollari al barile; i futures sul WTI erano in rialzo dello 0,9% a 104,34 dollari al barile. Il report dell’American Petroleum Institute sulle scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti sarà pubblicato oggi.

Attualmente gli Stati Uniti registrano il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 89.731.790 contagi e circa 1.043.870 vittime; intanto l’India registra un totale di almeno 43.547.800 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 32.610.830.

Uno sguardo agli indici delle borse mondiali

Borse europee

Oggi i mercati europei erano positivi in apertura. L’indice STOXX Europe 600 era in aumento dell’1,3%, il FTSE 100 di Londra saliva dell’1,6%, l’indice spagnolo IBEX 35 guadagnava lo 0,2%, l’indice francese CAC 40 era in verde dell’1,3% e il tedesco DAX segnava +1,2%. A maggio le vendite al dettaglio nell’Eurozona sono aumentate dello 0,2% su base mensile dopo il calo dell’1,4% registrato ad aprile. Nel mese di giugno, l’indice PMI costruzioni dell’Eurozona è sceso a 47 da 49,2 di maggio, l’indice PMI costruzioni S&P Global/CIPS del Regno Unito è sceso a 52,6 da 56,4, il PMI costruzioni della Germania è salito a 45,9 da 45,4, il PMI costruzioni S&P Global dell’Italia è arretrato a 50,4 da 54,3 di maggio e il PMI costruzioni della Francia è sceso a 46,4 da 50,9. Nel mese di maggio la produzione industriale in Spagna è aumentata del 3,8% su base annua.

Mercati asiatici

I listini asiatici hanno chiuso la sessione prevalentemente in rosso; l’indice giapponese Nikkei ha infatti perso l’1,2%, l’indice cinese Shanghai Composite ha ceduto l’1,43%, l’Hang Seng di Hong Kong è arretrato dell’1,22%, l’indice australiano S&P/ASX 200 è sceso dello 0,52% mentre l’indiano BSE Sensex ha segnato +1,16%. A giugno l’indice PMI S&P Global di Hong Kong è sceso a 52,4 da quota 54,9 del mese precedente.

Raccomandazioni degli analisti

Gli analisti di Cleveland Research hanno alzato il rating del titolo Dollar General Corporation (NYSE:DG) da Neutral a Buy.

Negli scambi in pre-market le azioni di Dollar General erano in aumento dello 0,58% a 251,50 dollari.

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