Stock split di Alphabet: cosa devono sapere gli investitori

È arrivato il giorno in cui la società madre di Google effettuerà il frazionamento delle sue azioni con rapporto 20:1: Ecco i motivi, le tempistiche di uno stock split e come si sono comportati altri importanti titoli

Stock split di Alphabet: cosa devono sapere gli investitori?
4' di lettura

Il movimento dei prezzi dei titoli che si apprestano ad effettuare uno stock split può variare. Non esiste una strategia particolare per investire, ma ci sono alcuni trend che possono essere utilizzati per analizzare un titolo che si avvicina a uno stock split. Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL), che oggi dopo la chiusura del mercato effettuerà il suo stock split con rapporto 20:1, è il titolo del giorno al PreMarket Prep di Benzinga.

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Lo schema tradizionale

In molte occasioni, quando un titolo importante annuncia uno stock split, c’è un aumento temporaneo del prezzo che però non sempre regge a lungo termine; infatti, una volta svanita l’euforia iniziale, il titolo potrebbe ritirarsi nell’area in cui si trovava o scendere e consolidarsi.

In molte occasioni il titolo osserverà un rally in vista della data di registrazione — ovvero quando gli azionisti devono possedere le azioni per partecipare allo split — e fino a qualche giorno dopo. Una volta che il frazionamento avrà avuto luogo, alcuni dei guadagni della rincorsa pre-split si eroderanno.

Tempistica dello stock split

Due società scelto una tempistica perfetta per i loro stock split e hanno offerto agli investitori guadagni straordinari derivanti da questo evento non finanziario.

Per queste due società, Apple Inc (NASDAQ:AAPL) e Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA), ci sono stati acquirenti aggressivi dall’annuncio iniziale fino alla data di registrazione e uno o due giorni dopo lo split.

Tesla è stata la maggior beneficiaria di questo tipo di evento: quando l’azienda annunciò il suo stock split ad agosto del 2020, le sue azioni salirono di oltre il 60% nelle due settimane e mezzo intercorse tra l’annuncio e l’effettivo frazionamento. Ad agosto del 2020 i mercati erano in forte rialzo dopo i minimi toccati a marzo con lo scoppio della pandemia di COVID-19.

Leggi anche: Alphabet si prepara allo stock split 20:1 di venerdì

Contesto diverso, reazioni diverse

La tempistica dello stock split 20:1 di Amazon.com Inc. (NASDAQ:AMZN) non avrebbe potuto essere peggiore: il 6 marzo, proprio mentre il mercato ribassista del 2022 si stava prendendo una pausa, Amazon ha annunciato il suo stock split.

Il titolo ha avuto una bella esplosione dall’annuncio iniziale, ma poi è crollato con il resto del mercato. Dopo l’annuncio, il titolo aveva registrato un rally dall’area dei 140 dollari fino al massimo del 29 marzo di 170,83 dollari.

Tuttavia, l’unico modo per beneficiare dello stock split sarebbe stato quello di acquistare le azioni quattro giorni prima della sua data di registrazione (27 maggio), quando il titolo aveva toccato un minimo di 101,26 dollari e aveva concluso la sessione a 104,10 dollari. Alla data di registrazione effettiva il titolo ha chiuso a 115,21 dollari. Il titolo ha continuato a salire fino a raggiungere un massimo di 128,99 dollari alla data effettiva dello split, il 6 giugno.

Nel giro di cinque giorni, il titolo è poi tornato indietro fino a testare il minimo del movimento.

A chi interessa?

In modo analogo ad Amazon, è stato molto difficile estrarre qualsiasi alfa dall’investimento nello split delle azioni Alphabet; naturalmente l’ambiente di mercato ha giocato un ruolo.

Nel suo comunicato sugli utili del 1° febbraio, la società ha annunciato che avrebbe effettuato uno stock split con rapporto 20:1.

Oggi gli azionisti riceveranno 19 azioni aggiuntive per ciascuna azione posseduta alla data di registrazione del 1° luglio.

Il 2 febbraio il titolo era salito da 2.757,57 dollari a 2.960,73 dollari, guadagnando 203,16 dollari (il 7,4%); il titolo è poi arretrato da quel massimo fino al giorno successivo alla data di registrazione, a quota 2.124,99 dollari.

È interessante notare che Alphabet ha avuto un bel rimbalzo da questo minimo, salendo fino a 2.408,70 dollari l’8 luglio, per poi ritirarsi in area 2.220 dollari. Alphabet inizierà a scambiare su base rettificata per lo split lunedì 15 luglio.

Compratore stai in guardia

Sebbene le azioni possano registrare un temporaneo aumento di prezzo dopo l’annuncio di uno stock split, è probabile che il frazionamento di Tesla non verrà mai replicato. Il motivo più importante è che uno stock split non modifica nessuno dei fondamentali di un’azienda, ma solo il suo prezzo: ciò che conta di più è quel che accadrà al bilancio di un’azienda in futuro.

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