Scudo anti-spread: come funziona e quali sono i criteri di attivazione per i Paesi dell’Eurozona

Scudo anti-spread: come funziona e quali sono i criteri di attivazione per i Paesi dell’Eurozona
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La Bce ha illustrato nel dettaglio il meccanismo dello scudo anti-spread. Lagarde in conferenza stampa: “Strumento aperto a tutti i Paesi dell’Eurozona”

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Sono due le notizie principali arrivate nel corso del meeting Bce di oggi, 21 luglio. La prima riguarda l’aumento di 50 punti base dei tassi di riferimento principali, il primo rialzo dal 2011. La seconda è l’attivazione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria (Tpi), meglio noto come scudo anti-spread. Uno strumento cruciale per evitare nuove crisi del debito, che è stato illustrato nel dettaglio dalla Bce tramite un comunicato ad hoc.

I TITOLI AMMESSI

In caso di attivazione, gli acquisti del Tpi saranno focalizzati su titoli del settore pubblico (titoli di debito negoziabili emessi da governi centrali e regionali nonché da agenzie) con una scadenza residua compresa tra uno e dieci anni. “Se necessario potrebbero essere presi in considerazione gli acquisti di titoli del settore privato”, viene specificato dalla Bce. L’attivazione verrà decisa sulla base di una valutazione globale degli indicatori di mercato e di trasmissione della politica monetaria, una valutazione dei criteri di idoneità e una valutazione sul fatto che l’attivazione degli acquisti nell’ambito del Tpi sia proporzionata al raggiungimento dell’obiettivo primario della Bce…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.