La Bce alza i tassi di 50 punti base e vara lo scudo anti-spread

La Bce alza i tassi di 50 punti base e vara lo scudo anti-spread
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La Bce ha optato per un rialzo di 50 punti base dei tassi d’interesse, le attese erano quasi tutte per un rialzo di 25 punti base. Approvato lo strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria (Tpi)

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Il Consiglio direttivo della Bce ha deciso di innalzare di 50 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE e ha approvato lo strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria (Transmission Protection Instrument, TPI). L’obiettivo è far tornare l’inflazione verso il 2%. Pertanto, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno innalzati rispettivamente allo 0,50%, allo 0,75% e allo 0,00%, con effetto dal 27 luglio 2022.

Il Consiglio direttivo ha ritenuto opportuno adottare un primo intervento più ampio nella normalizzazione dei tassi di riferimento rispetto a quanto segnalato nella riunione precedente. “Questa decisione si basa sulla valutazione aggiornata del Consiglio direttivo sui rischi di inflazione e sul maggiore sostegno fornito dal TPI a un’efficace trasmissione della politica monetaria”, spiega la Bce in una nota. Dopo la pubblicazione delle decisioni della Bce Piazza Affari ha guadagnato terreno, portandosi a -0,3%, ma durante il discorso di Christine Lagarde l’effetto scudo anti-spread si è affievolito e Piazza Affari è tornata a perdere circa l’1,5%.

NELLE PROSSIME SEDUTE ALTRI RIALZI

Come spiegato nella nota, l’intenzione della Bce è di procedere con altri rialzi dei tassi nelle prossime sedute per raggiungere un obiettivo del 2%. “Il Consiglio direttivo ha ritenuto necessaria l’istituzione del TPI al fine di sostenere l’efficace trasmissione della politica monetaria. In particolare, mentre il Consiglio direttivo prosegue nel percorso di normalizzazione, il TPI assicurerà che l’orientamento di politica monetaria sia trasmesso in modo ordinato in tutti i paesi dell’area dell’euro. L’unicità della politica monetaria del Consiglio direttivo è un presupposto affinché la BCE possa adempiere il mandato di mantenere la stabilità dei prezzi”, si legge nel comunicato…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.