In Russia al posto di Starbucks i frappuccitos di Stars Coffee

Il rapper pro-Putin Timati e il ristoratore Anton Pinskiy hanno acquisito i diritti della catena di caffè in Russia, analogamente a quanto successo con McDonald’s

In Russia al posto di Starbucks i frappuccitos di Stars Coffee
2' di lettura

Alcuni mesi dopo che la catena multinazionale di caffè Starbucks Corporation (NASDAQ:SBUX) ha annunciato la chiusura delle sue attività in Russia, i suoi ristoranti sono stati riaperti con il marchio Stars Coffee da un duo formato da un rapper e un ristoratore.

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Cosa è successo

Il rapper pro-Putin Timati e il ristoratore Anton Pinskiy hanno riaperto i negozi chiusi di Starbucks, ribattezzandoli con un nuovo marchio dopo aver acquisito i diritti della catena in Russia, ha riferito il Guardian.

Leggi anche: McDonald’s riapre in Russia con un marchio diverso 

A maggio, in risposta all’invasione russa dell’Ucraina, Starbucks aveva deciso di chiudere le attività in Russia dopo aver operato nel Paese per 15 anni. Si è trattato della seconda grande uscita di un marchio globale statunitense dal Paese dopo che McDonald’s (NYSE:MCD) aveva chiuso le sue attività all’inizio di maggio.
Il duo ha anche partecipato all’apertura dei primi 130 caffè precedentemente di proprietà di Starbucks.

Come riporta il Guardian, durante l’apertura nel centro di Mosca, i nuovi proprietari hanno anche rivelato il nuovo logo della catena. Il logo è abbastanza simile a quello di Starbucks, ma l’iconica sirena è stata sostituita da una donna che indossa il kokoshnik, il tradizionale copricapo russo.

Al momento della pubblicazione, Starbucks non aveva ancora risposto alla richiesta di commento fatta pervenire via e-mail da Benzinga.

Secondo l’organo di stampa russo RBK, i “frappuccini” di Starbucks sarebbero stati sostituiti nel menu dai “frappuccitos”.

Timati è un aperto sostenitore del Presidente russo Vladimir Putin e sedicente amico dell’uomo forte ceceno Ramzan Kadyrov. La notizia di Stars Coffee giunge due mesi dopo che più di una dozzina di ex ristoranti McDonald’s sono stati riaperti in Russia dall’uomo d’affari Alexander Govor, il quale ha rinominato i punti vendita Vkusno-i tochka (“Gustoso e basta”).

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