Wall Street: Dow Jones cede 170 punti, Iveric sugli scudi

Di seguito, gli aggiornamenti di mercato su azioni, materie prime ed economia dalla giornata di martedì 6 settembre 2022

Wall Street: Dow Jones cede 170 punti, Iveric sugli scudi
4' di lettura

Martedì le azioni statunitensi hanno terminato gli scambi in ribasso, con l’indice Dow Jones che ha avuto un calo di circa 170 punti. Tutti e tre i principali indici avevano chiuso la sessione precedente registrando la terza settimana consecutiva di perdite, con il Dow Jones in rosso del 2,7% e l’S&P 500 che aveva ceduto il 2,73%.

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Ieri l’indice Dow Jones ha perso lo 0,55% a 31.145,30, il Nasdaq ha avuto un calo dello 0,74% a 11.544,91 e l’S&P 500 ha segnato -0,41% a 3.908,19.

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Settori in rialzo e in ribasso

Martedì le azioni del settore immobiliare sono aumentate dell’1,01%. I titoli in maggior rialzo del settore sono stati IRSA Inversiones y Representaciones Sociedad Anónima (NYSE:IRS), con un +7,44%, e Outfront Media Inc. (NYSE:OUT), in crescita del 6,83%.

Al contrario, le azioni dei servizi di comunicazione hanno perso l’1,26%.

Notizie principali

L’indice ISM servizi degli Stati Uniti ad agosto è salito a 56,9 dalla precedente lettura di 56,7.

Titoli in salita

  • Le azioni di IVERIC bio, Inc. (NASDAQ:ISEE) hanno avuto un’impennata del 66,31% a 15,70 dollari dopo che la società ha annunciato dati positivi dal secondo studio di fase 3 su Zimura (avacincaptad pegol) per il trattamento dell’atrofia geografica (GA).
  • Le azioni di HyreCar Inc. (NASDAQ:HYRE) sono balzate del 58,12% a 1,27 dollari. L’azienda ha annunciato di aver ottenuto una linea di credito revolving di 100 milioni di dollari da una delle principali banche di investimento globali e da Medalist Partners.
  • Le azioni di ChannelAdvisor Corporation (NYSE:ECOM) hanno guadagnato il 55,03% a 22,79 dollari dopo che la società ha annunciato che sarà acquisita da CommerceHub al prezzo di 23,10 dollari per azione.

Titoli in discesa

  • Le azioni di Allena Pharmaceuticals, Inc. (NASDAQ:ALNA) sono crollate del 30,56% a 0,073 dollari dopo che la società ha annunciato di aver presentato istanza di fallimento.
  • Le azioni di Eiger BioPharmaceuticals, Inc. (NASDAQ:EIGR) hanno lasciato sul terreno il 29,36% a 6,04 dollari. L’azienda ha fornito un aggiornamento sullo stato della richiesta di autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) presentata alla Food and Drug Administration (FDA) per peginterferone lambda, affermando che “l’agenzia [la FDA] ha indicato di non essere ancora in grado di determinare se i criteri per la presentazione della domanda e la concessione dell’EUA possano essere soddisfatti”.
  • Le azioni di Digital World Acquisition Corp (NASDAQ:DWAC) hanno segnato -17% a 20,85 dollari. Secondo alcuni rapporti, gli azionisti di DWAC avrebbero respinto la proposta della società di acquisizione per scopi speciali di prorogare di un anno la scadenza per la sua fusione con Trump Media & Technology, la società di Donald Trump.

Materie prime

Per quanto riguarda le notizie sulle materie prime, il petrolio ha perso il 2,34% a 86,88 dollari al barile e l’oro è arretrato dello 0,69% a 1.712,90 dollari l’oncia.

L’argento ha ceduto l’1,61% a 17,795 dollari, mentre il rame ha guadagnato lo 0,25% a 3,4620 dollari.

Zona euro

Le azioni europee hanno chiuso perlopiù in aumento la sessione di martedì. L’indice STOXX Europe 600 ha guadagnato lo 0,24%, il FTSE 100 di Londra è salito dello 0,18%, mentre l’indice spagnolo IBEX 35 è sceso dello 0,26%; l’indice tedesco DAX ha guadagnato lo 0,87%, il francese CAC 40 ha segnato +0,19% e l’indice italiano FTSE MIB ha chiuso invariato rispetto alla sessione precedente.

Nel mese di agosto l’indice PMI costruzioni dell’Eurozona di S&P Global è sceso a 44,2 rispetto a 45,7 del mese precedente. Ad agosto il PMI costruzioni della Germania di S&P Global è sceso a 42,6 da 43,7 del mese precedente e a luglio gli ordini di fabbrica nel Paese sono scesi dell’1,1% su base mensile.

Nel mese di agosto, il PMI costruzioni della Francia è sceso a 48,2 rispetto a 48,6 del mese precedente e le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono cresciute dello 0,5% su base omogenea rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dopo il +1,6% di luglio.

Economia USA

L’indice PMI servizi degli Stati Uniti di S&P Global ad agosto è stato rivisto al ribasso a 43,7 rispetto a un livello preliminare di 44,1 ed è in calo rispetto a 47,3 del mese precedente.

L’indice ISM servizi degli Stati Uniti ad agosto è salito a 56,9 dalla precedente lettura di 56,7.

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