I vini di pregio battono azionario e oro

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Il Liv-ex 1000, benchmark globale del mercato secondario, ha registrato +11,7% sullo stesso periodo del 2021, mentre le azioni Usa hanno perso terreno

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Tassi in risalita, inflazione, guerra in Ucraina: il Liv-ex 1000, l’indice più vasto del mercato secondario dei Fine Wine, ad agosto è rimasto praticamente piatto rispetto a luglio, riflettendo il momento difficile a livello globale. Nonostante la fase congiunturale estiva, è riuscito a tenere testa agli altri mercati.

Il LIV-EX 1000 BATTE GLI INDICI AZIONARI

Con lo 0,1% di incremento sul mese precedente il Liv-ex 1000 ha segnato l’aumento più contenuto di quest’anno. Ma a fronte dell’andamento puramente congiunturale, i Fine Wine restano un asset dalle ottime performance a medio-lungo periodo. Considerato 100 il valore segnato nel 2004, il Liv-ex 1000 oggi ha raggiunto quota 474,16, in un crescendo costante. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ha fatto registrare un incremento dell’11,7%, in assoluto la migliore asset class. Le azioni del Regno Unito, per esempio, hanno fatto registrare un calo del 2,1% del FTSE 100, lo S&P 500 si è indebolito e rispetto ad agosto 2021 ha segnato -16,2%. Persino l’oro, considerato il porto sicuro nei momenti più difficili, ha perso terreno,-5,3%…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.