La Fed ha commesso «2 grandi errori»

Il noto economista Mohamed El-Erian spiega quali sono i due errori già commessi, e il prossimo possibile, della banca centrale statunitense.

La Fed ha commesso «2 grandi errori»
2' di lettura

Il capo consigliere economico di Allianz e noto economista Mohamed El-Erian ha criticato  la Federal Reserve, affermando che la banca centrale ha commesso «due grandi errori che potrebbero finire nei libri di storia».

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Cosa è successo

«In primo luogo sta interpretando erroneamente l’inflazione come transitoria. Con questo intendevano dire che è temporaneo, reversibile e non te ne devi preoccupare. È stato l’errore numero uno. E poi l’errore numero due, quando finalmente hanno riconosciuto che l’inflazione era persistente e alta. Non hanno agito in modo significativo», ha detto El-Erian a CBS News.

Sulla recessione 

L’economista ha spiegato come le azioni della Fed creano il rischio di recessione. «E di conseguenza, rischiamo l’errore numero tre: non allentando il piede dall’acceleratore l’anno scorso, stanno sbattendo sui freni quest’anno, il che ci spingerebbe in recessione», ha detto.

L’economista ha affermato che la Fed non deve solo superare l’inflazione, ma ripristinare la sua credibilità. «Quindi, sì, abbiamo un’altissima probabilità di una recessione dannosa che era totalmente evitabile», ha detto.

Sul mercato 

El-Erian ha inoltre espresso preoccupazioni sull’attuale volatilità del mercato, osservando che le obbligazioni, che dovrebbero salvaguardare gli investimenti, sono diminuite di circa il 15%. «Quindi non c’è stato nessun posto dove nascondersi. Ecco perché le persone si sentono insicure. Ecco perché guardano con preoccupazione ai loro piani pensionistici», ha detto.

Azioni e obbligazioni sono state ugualmente ostacolate dalle aggressive azioni sui tassi della Fed e di altre banche centrali. L’ETF SPDR S&P 500 Trust (NYSE:SPY) ha perso oltre il 24% dall’inizio del 2022, mentre l’ETF Vanguard Total Bond Market Index Fund (NASDAQ:BND) ha perso oltre il 15% nello stesso periodo.

«Il presidente ha ragione. Attualmente stiamo intraprendendo quello che considero un viaggio accidentato verso una destinazione migliore, e dobbiamo affrontare il viaggio e prepararci per la destinazione. C’è la possibilità che la Federal Reserve commetta un altro errore e che quel viaggio accidentato cambi effettivamente la destinazione. Ecco perché i mercati sono nervosi», ha detto El-Erian.

Foto del Fondo monetario internazionale su Shutterstock

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