L’ex segretario al Tesoro Lawrence H. Summers ha sottolineato che il tasso terminale, come risulta dai futures sui fondi Fed, ha superato la soglia del 5%, e questo è un traguardo significativo. Tuttavia, la maggior parte dell’aumento nel ciclo attuale è già avvenuta, ha riferito.
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«Il tasso terminale, secondo i futures sui fondi Fed, è appena salito sopra il 5 [%]. Questa è una specie di pietra miliare. Penso che probabilmente aumenterà ancora. Ma l’aumento già di oltre 400 punti base in 18 mesi è sicuramente la maggior parte dell’aumento che vedremo in questo ciclo», ha twittato Summers.
Che cosa significa
I futures sui fondi della Fed sono contratti finanziari basati sul tasso dei fondi federali e sono negoziati al Chicago Mercantile Exchange. Riflette le chances o le aspettative del mercato sulle future variazioni dell’intervallo obiettivo dei tassi dei fondi Fed. Gli operatori di mercato utilizzano questi contratti per proteggersi dai potenziali movimenti dei tassi ufficiali che potrebbero influire sul loro portafoglio.
È interessante notare che la banca francese BNP Paribas prevede che la Federal Reserve alzerà il tasso sui Fed Fund fino a un massimo del 5,25% nel primo trimestre del 2023, ha riferito Reuters citando una nota di ricerca mercoledì. La banca prevede anche che l’economia degli Stati Uniti entrerà in recessione nel secondo trimestre del 2023, afferma il rapporto.
Le prospettive della Fed
La Federal Reserve ha dichiarato nel suo Beige Book che prevede un aumento dei prezzi generalmente moderato, appena due settimane prima dellariunione di politica monetaria della banca centrale durante la quale probabilmente aumenterà i tassi di interesse di ulteriori 75 punti base.
Le azioni e le obbligazioni sono state ugualmente ostacolate dalle azioni aggressive sui tassi della Fed e dalle proiezioni sulla politica monetaria. L’ETF SPDR S&P 500 Trust (NYSE:SPY) ha perso oltre il 23% dall’inizio del 2022, mentre l’ETF Vanguard Total Bond Market Index Fund (NASDAQ:BND) ha perso oltre il 17% nello stesso periodo.
Summers ha anche espresso la sua opinione sull’economia e su cosa servirebbe per riportare l’inflazione al livello target.
«Le revisioni al ribasso del PIL potenziale, insieme a dati molto forti sull’utilizzo delle capacità, rafforzano l’idea che l’economia sia surriscaldata e avrà bisogno di un rallentamento significativo affinché l’inflazione torni al livello target», ha twittato.
Foto per gentile concessione di Chatham House su Flickr
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