La sterlina si riprenderà dopo le dimissioni di Truss?

Una riflessione sulle prospettive della sterlina all'indomani delle dimissioni del primo ministro Truss.

La sterlina si riprenderà dopo le dimissioni di Truss?
2' di lettura

È probabile che la sterlina britannica veda altri mesi di turbolenze ora che il primo ministro Liz Truss si è dimesso. 

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Durante il governo di Truss, durato solo 45 giorni, il mandato più breve nella storia del primo ministro britannico, la sterlina è stata scossa dai programmi del governo di prendere in prestito miliardi di dollari per finanziare i tagli fiscali. Il giorno in cui è stato pubblicato il «mini-budget» che conteneva il piano di riduzione delle tasse, la sterlina è scesa da ~1,12000 dollari al livello più basso di sempre, mentre la speculazione prevedeva che avrebbe raggiunto la parità con il dollaro USA, una realtà forex che era stata esplorata solo una volta in passato, nel 1985, quando il super-potere del dollaro ha sterminato la sterlina (insieme a tutte le altre valute). 

La sterlina si è ripresa dalla crisi quando Truss e il suo governo hanno iniziato a fare marcia indietro rispetto ai tagli fiscali previsti, con un ulteriore intervento di sostegno in emergenza della Banca d’Inghilterra. 

Allo stato attuale, la sterlina ha davanti a sé alcuni eventi importanti che potrebbero innescare una certa volatilità.

GBP/USD con RSI 

La prima è se Boris Johnson, il primo ministro a cui è succeduta Truss, si contenderà la leadership del partito di governo del Paese e, per estensione, il ruolo di Primo Ministro. La scommessa è su come reagirebbe il mercato a questa possibilità.  

La seconda è se Rishi Sunak, l’ex ministro delle finanze del Regno Unito battuto da Truss per la prima leadership a settembre, concorrerà per il ruolo di primo ministro. Essendo un volto noto con un’agenda nota, la partecipazione di Sunak per l’incarico potrebbe contribuire a fornire una certa stabilità ai mercati valutari. Sunak aveva precedentemente respinto i piani di riduzione delle tasse di Truss come economia fantasy a favore di un’applicazione molto graduale di interventi fiscali nell’arco di un decennio. 

La coppia GBP/USD è attualmente quotata a 1,123 dollari, in calo del 2,3% rispetto al picco di ottobre, e qualsiasi tendenza in qualsiasi direzione potrebbe emergere nei prossimi giorni con la nuova corsa alla leadership. 

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