Samsung ed LG investono in Vietnam, ancora

I dettagli sugli investimenti dei due colossi dell'elettronica

Samsung ed LG investono in Vietnam, ancora
2' di lettura
  •  Samsung Electronics Co, Ltd (OTC:SSNLF) e LG Electronics Inc (OTC:LGEIY) (OTC:LGEJY) hanno stanziato miliardi di dollari di investimenti aggiuntivi in Vietnam.
  • Samsung Electronics, il più grande singolo investitore straniero in Vietnam, aumenterà il suo investimento totale a 20 miliardi di dollari da 18 miliardi di dollari, riferisce Reuters citando il governo vietnamita.
  • Samsung ha tagliato due volte la produzione di smartphone in Vietnam quest’anno a causa della domanda globale più debole.
  • Samsung ha prodotto per anni circa il 50% dei suoi smartphone in Vietnam, rappresentando quasi il 20% delle esportazioni complessive del Paese.
  • L’ulteriore investimento rafforzerà ulteriormente il Vietnam come principale sito di produzione di Samsung a seguito di un incontro a Seoul tra il presidente vietnamita Nguyen Xuan Phuc e il CEO dell’azienda, Han Jong-hee.
  • LG ha anche stanziato 4 miliardi di dollari in più nel paese per renderlo un hub di produzione di fotocamere per smartphone.
  • LG ha investito 5,3 miliardi di dollari in Vietnam per realizzare prodotti come elettronica, elettrodomestici, fotocamere e parti di automobili.
  • Il Vietnam e la Corea del Sud hanno aggiornato le loro relazioni a una “partenariato strategico globale”.
  • Miravano ad aumentare il commercio bilaterale a 100 miliardi di dollari l’anno prossimo e 150 miliardi di dollari all’anno entro il 2030, rispetto ai 78 miliardi do dollari dell’anno scorso.
  • Nell’ultimo decennio, il Vietnam è emerso come uno dei centri di produzione più attraenti per le aziende di elettronica.
  • I controlli anti-Covid della Cina e la repressione normativa sui giganti della tecnologia si sono rivelati un problema per il paese, poiché le aziende in tutta risposta hanno spostato la produzione in territori convenienti.
  • Una protesta collettiva contro le restrizioni anti-Covid che ha visto coinvolte persone in tutta la Cina ha portato a una parziale vittoria della popolazione sul governo cinese.
  • Le proteste a livello nazionale si infatti sono tradotte in un graduale allentamento delle restrizioni, segnalando la possibile riapertura mentre si entra nel quarto anno di pandemia.

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