Carbon handprint: cos’è e perché aiuta le scelte di investimento ‘green’

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Patrick O’Connell, CFA, Director—Fixed Income Responsible Investing Research di AllianceBernstein spiega la metrica per misurare l’impatto climatico positivo di prodotti e servizi in termini di emissioni evitate

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L’epicentro della crisi climatica è rappresentato dai gas serra, e molte imprese si adoperano per ridurre le emissioni, ovvero l’impronta di carbonio, in inglese “carbon footprint”. La “carbon handprint”, invece, rappresenta l’impatto positivo dell’utilizzo di prodotti e servizi in termini di emissioni evitate o abbattute. In altre parole, la carbon handprint misura il contributo positivo alla tutela del clima

NOVE ANNI PER EVITARE LA CATASTROFE

Il tema è approfondito da un’analisi di Patrick O’Connell, CFA, Director—Fixed Income Responsible Investing Research di AllianceBernstein, che cita uno studio pubblicato in occasione della recente COP27 secondo cui il pianeta ha nove anni per migliorare la traiettoria delle emissioni di carbonio ed evitare la catastrofe. La sola riduzione delle emissioni non basta più a raggiungere gli obiettivi “net zero” e occorre trovare con urgenza nuovi approcci, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.