Muore Pelé, 5 cose che forse non sai su di lui

O Rei (Il re) è considerato forse il più grande calciatore di tutti i tempi

Muore Pelé, 5 cose che forse non sai su di lui
4' di lettura

Dato il soprannome di O Rei (Il re) in tenera età, la stella del calcio Pelé è considerato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi.

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Riconosciuto come leader del calcio in Brasile, negli Stati Uniti e in diversi tornei di Coppa del Mondo, Pelé rimane uno dei pochi calciatori in lizza per essere considerati “il più grande di tutti i tempi”.

Pelé è morto a 82 anni giovedì 29 dicembre. Soffriva di cancro al colon dal 2021 ed è stato ricoverato in ospedale nel dicembre 2022 per un aggravamento del quadro clinico.

Ecco uno sguardo all’eredità di Pelé con cinque cose che potresti non sapere su quello che forse possiamo definire il più grande calciatore di tutti i tempi.

​​Le 3 vittorie ai Mondiali

Uno dei più grandi argomenti a favore di Pelé deriva da un’impresa che non è riuscita a nessun altro calciatore. Pelé è l’unico ad aver vinto tre Mondiali, aiutando il Brasile a conquistare il primo posto nel 1958, 1962 e 1970.

Oltre 450 giocatori hanno vinto una Coppa del Mondo, e 20 di questi hanno vinto due trofei. Solo uno però può vantare tre Mondiali all’attivo nella sua vita. Pelé ha anche gareggiato nella Coppa del Mondo del 1966, con quattro presenze in tornei di Coppa del Mondo.

​​​​​​​Il successo di in tenera età

Pelé è divenuto un calciatore di successo in tenera età e ha giocato la sua prima Coppa del Mondo all’età di 17 anni, diventando così il giocatore più giovane della Coppa del Mondo del 1958.

Ha cominciato a giocare a calcio allenandosi con un calzino imbottito di giornali o stracci per le strade del suo paese. All’età di 11 anni, è stato ingaggiato per la squadra giovanile del Santos. Poco dopo, si è ritrovato a giocare per la squadra ufficiale del Santos, giocando per il club brasiliano all’età di 16 anni e diventando rapidamente una star.

Attore di Hollywood

Pelé ha diversi crediti come attore, inclusa una parte in cui interpreta se stesso in diversi film e special televisivi. Tra i suoi ruoli però c’è anhce quello del caporale Luis Fernandez nel film del 1981 “Fuga per la vittoria”. Il film della Paramount Global (NASDAQ:PARA) (NASDAQ:PARAA) ha incassato 27,5 milioni di dollari al botteghino. Il film, interpretato anche da Sylvester Stallone e Michael Caine, parla di prigionieri di guerra durante la seconda guerra mondiale che prendono parte a una partita di calcio contro la squadra nazionale tedesca mentre pianificano la loro fuga.

Lo stop alla guerra civile

In 1967, in Nigeria è scoppiata una guerra civile; la popolazione proveniente dalla regione sud-orientale del paese si è mobilitata contro il governo con l’intenzione di separarsi. La squadra del club di Pelé, il Santos, ha preso parte a un tour mondiale che ha incluso tappe in diversi paesi africani come la Nigeria nel 1967.

Il 26 gennaio 1967 si giocò una partita tra Santos e la squadra nazionale nigeriana, con le due parti del paese in guerra che accettarono un cessate il fuoco di 48 ore in modo da poter vedere Pelé giocare. Ufficiali militari di entrambi i lati della guerra erano fianco a fianco per aiutare a proteggere la folla e i giocatori.

Nessuna violenza è stata segnalata dall’evento, mentre la guerra si metteva in pausa per ammirare O Rei e un bellissimo calcio. Pelé ha segnato due gol per il Santos acclamato dai tifosi del paese.

Aumenta la popolarità del calcio negli Stati Uniti

Salutato come un eroe in Brasile, il governo del paese ha impedito a Pelé di andare a giocare per i club europei.

O Rei si ritirò dal Santos dopo la stagione 1972. Mentre era semi-pensionato, si unì al New York Cosmos, una squadra della North American Soccer League, nel 1975. La firma di Pelé ha dato una spinta al campionato nordamericano decenni prima che venisse creata la Major Soccer League.

Pelé ha aiutato il Cosmos a vincere il titolo della North American Soccer League nel 1977 e ha segnato 37 gol fornendo altri 30 assist in 64 partite nelle sue tre stagioni; ha firmato un contratto da 2,8 milioni di dollari nelle tre stagioni, che all’epoca lo hanno reso l’atleta più pagato al mondo; infine ha vinto il premio MVP del campionato nel 1976.

La partita di debutto di O Rei per il Cosmos stabilì un record televisivo negli Stati Uniti per lo sport, visto da oltre 10 milioni di persone sulla CBS. La partecipazione alla lega è quasi raddoppiata nei tre anni in cui Pelé è stato attivo.

L’ultima partita di Pelé è stata una partita di esibizione tra le sue due squadre, Santos e New York Cosmos. La partita è stata giocata nel New Jersey davanti a 77.691 persone. Pelé ha giocato il primo tempo per il Cosmos e il secondo per il Santos.

Foto tramite Shutterstock

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