PGIM: “L’incertezza macroeconomica richiede agilità e diversificazione”

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Le strategie “global macro” possono offrire un’interessante fonte di diversificazione per il portafoglio e una fonte di rendimento alternativa in caso di aumento dei tassi e dell’inflazione

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Nell’analisi curata da Sushil Wadhwani, Portfolio Manager del fondo PGIM Wadhwani Keynes Systematic Absolute, viene evidenziato che i mercati globali hanno subito un duro colpo nel corso della maggior parte del 2022. I persistenti problemi della catena di approvvigionamento, esacerbati dalla guerra in Ucraina e dalle chiusure per pandemia in Cina, hanno contribuito a far salire notevolmente l’inflazione in tutto il mondo. Poiché le banche centrali hanno in risposta inasprito la politica monetaria, i timori di recessione hanno attanagliato i mercati, con azioni, obbligazioni e asset immobiliari in forte calo per la maggior parte dell’anno.

QUATTRO I PROBABILI SCENARI

In un contesto in cui le banche centrali di tutto il mondo che hanno adottato politiche monetarie restrittive per contenere l’inflazione, PGIM evidenzia i quattro scenari macroeconomici più probabili. Il primo é quello di un “soft landing” in cui le previsioni della Fed si rivelano ampiamente corrette, con un’inflazione che torna gradualmente al target, ma senza che la disoccupazione aumenti di molto, evitando così una recessione…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.