La Cina riapre le frontiere: ecco i requisiti di viaggio

Ecco tutti gli aggiornamenti sulla riapertura dei confini in Cina in seguito all'allentamento delle restrizioni

La Cina riapre le frontiere: ecco i requisiti di viaggio
2' di lettura

La Cina ha riaperto ufficialmente i suoi confini ai turisti internazionali per la prima volta da quando ha imposto le restrizioni relative al Covid-19 nel marzo 2020.

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Reuters riferisce che la Cina continentale ha aperto i valichi marittimi e terrestri con Hong Kong e ha posto fine all’obbligo di quarantena per i viaggiatori in arrivo. 

Tuttavia, il Paese richiederà comunque la prova di un test PCR negativo effettuato entro 48 ore dal viaggio.

La Cina ha ricominciato a rilasciare passaporti e visti di viaggio per i residenti della terraferma. Sono stati inoltre rilasciati visti ordinari e permessi di soggiorno per stranieri. 

Domenica decine di migliaia di viaggiatori hanno iniziato a volare da e nella Cina continentale. 

Secondo Reuters, gli investitori sperano che la riapertura in Cina rinvigorisca un’economia da 17 trilioni di dollari gravemente colpita dalla pandemia di Covid-19. 

Il Wall Street Journal ha citato il ministero del Commercio cinese affermando di aver ricevuto un forte sostegno da parte dei dirigenti stranieri desiderosi di visitare la Cina, controllare le loro operazioni e prendere in considerazione nuovi investimenti.

Sabato, la Cina ha iniziato il capodanno lunare, considerato uno dei più grandi festival del mondo. Prima della pandemia di Covid, il festival ha visto la più grande migrazione del mondo, con persone che tornavano nelle loro città d’origine o andavano in vacanza con la famiglia.

Il mese scorso, la Cina ha allentato alcune restrizioni sul Covid-19 a seguito delle proteste in risposta alla rigorosa politica Zero-Covid.

Il presidente cinese Xi Jinping ha affrontato un’opposizione senza precedenti quando migliaia di manifestanti hanno manifestato contro la politica Zero-Covid nelle città di tutta la Cina, e alcuni hanno chiesto apertamente le sue dimissioni.

Foto IHOR SULYATYTSKYY tramite Shutterstock

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