Ethenea: l’inflazione persistente potrebbe spingere la Bce a portare i tassi fino al 6%

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Secondo Volker Schmidt, senior portfolio manager di Ethenea Independent Investors Sa, l’inflazione in aumento è un problema globale e le banche centrali non devono commettere l’errore di agire separatamente

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Le banche centrali devono muoversi in modo congiunto per domare l’inflazione a livello globale. La sinergia della politica monetaria sarà fondamentale, altrimenti i tassi potrebbero continuare a salire. Ciò significa, per l’Europa, che la Banca centrale europea potrebbe essere costretta a portare i tassi al 6% o addirittura oltre, replicando in qualche modo quanto sta facendo la banca centrale ungherese.

COS’È SUCCESSO NEI MESI SCORSI

A dirlo è Volker Schmidt, senior portfolio manager di Ethenea Independent Investors Sa, che analizza il rapporto tra politiche monetarie e inflazione, soffermandosi principalmente sulla situazione in Europa. L’esperto parte da quanto è accaduto nel mondo in autunno, con le banche centrali che hanno alzato i tassi di 75 punti base per poi diminuire il ritmo a 25-50 punti base. Rialzi che hanno coinvolto anche la Bank of Japan, solitamente restia a muovere i tassi, anche se formalmente la banca centrale giapponese si è limitata ad ampliare l’intervallo obiettivo per i rendimenti dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni da -0,25%/+0,25% a -0,5%/+0,5%…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.