Borse in calo, pesano i timori di nuovi rialzi dei tassi d’interesse

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Partenza in rosso per i listini europei in attesa della pubblicazione dei dati sull’inflazione, crescono i timori di nuovi rialzi dei tassi da parte delle banche centrali. A Piazza Affari male ST in avvio (-5%)

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Avvio in rosso per le Borse europee, appesantite dalla prospettiva di nuove strette in arrivo dalle banche centrali. Il Ftse Mib cede lo 0,8%, in linea con il Dax tedesco e con il Cac 40 francese. A Milano da segnalare il -5%, in apertura, del titolo ST. Sale il rendimento del Btp al 4,6%, lo spread Btp/Bund tocca quota 187 punti.

FED PRONTA ALLA NUOVA STRETTA

Focus dei mercati ancora concentrato sui timori dei rialzi da parte delle banche centrali. Nella giornata di ieri hanno parlato alcuni membri del Fomc della Federal Reserve, che hanno confermato la volontà della banca centrale di mantenere politiche restrittive a lungo. “Vorremmo evitare una recessione, ma abbassare l’inflazione è il nostro primo obiettivo”, ha detto Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis. “È preoccupante – ha proseguito – che i rialzi dei tassi finora non abbiano fatto scendere l’inflazione nei servizi” e per questo motivo si è detto aperto alla possibilità di un aumento dei tassi di interesse di 25 o 50 punti nella prossima riunione di marzo (21-22)…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.