ASX potrebbe incorrere in una sanzione sostanziale

L'operatore di mercato australiano ASX, Ltd sta attirando l'attenzione dei regolatori per sospette violazioni

ASX potrebbe incorrere in una sanzione sostanziale
2' di lettura
  • L’operatore del mercato azionario australiano ASX, Ltd (OTC:ASXFF) (OTC:ASXFY) attira l’attenzione dei regolatori sulla ricostruzione del suo software di trading.
  • La Australian Securities and Investments Commission (ASIC) sta indagando su delle “sospette violazioni” delle leggi sulla divulgazione continua di informazioni sensibili al mercato, sulla condotta fuorviante o ingannevole e sull’esercizio dei propri doveri, riferisce Reuters citando una dichiarazione dell’ASX.
  • L’indagine dell’ASIC ha riguardato l’operato del management di ASX dal 28 ottobre 2020 al 28 marzo 2022, afferma la dichiarazione di ASX. Nella prima data, ASX ha dato una data di avvio ad aprile 2023 per la revisione basata su blockchain; nella seconda data, l’exchange ha dichiarato che il progetto è stato ritardato ma sta procedendo bene.
  • Mercoledì, l’amministratore delegato Helen Lofthouse ha convocato una riunione virtuale di tutto il personale e ha detto ai 760 dipendenti di concentrarsi sul proprio lavoro.
  • Lofthouse è amministratore delegato dall’agosto 2022 e ha lavorato presso l’azienda durante il periodo dell’inchiesta ma non faceva parte del consiglio di amministrazione. Il presidente e l’amministratore delegato di ASX durante il periodo dell’inchiesta invece se ne sono andati.
  • L’indagine sull’exchange segna un’escalation da quando, lo scorso novembre, la società ha avviato una revisione basata su blockchain del suo sistema di negoziazione, compensazione e regolamento.
  • L’ASIC e la Reserve Bank of Australia avevano richiesto una rendicontazione più approfondita dei piani per aggiornare il software trentennale di ASX.
  • Il governo federale vuole interrompere il monopolio di ASX in materia di compensazione e liquidazione.
  • Secondo il diritto societario australiano, le società possono incorrere in multe fino a 7 milioni di dollari per divulgazioni ingannevoli. I dirigenti delle società possono invece essere condannati a pene detentive fino a 15 anni e multe fino a 1,1 milioni di dollari australiani.
  • Gli esperti hanno ritenuto che si trattasse di un’indagine di ampio respiro che comporta sanzioni significative.