Il fondatore di TikTok incontra il capo di Walmart

L'incontro privato alimenta le speculazioni su un possibile accordo tra TikTok e Walmart per evitare il divieto

Il fondatore di TikTok incontra il capo di Walmart
2' di lettura
  • La scorsa settimana, mentre gli Stati Uniti inasprivano i rapporti con il CEO di TikTok Shou Zi Chew per i suoi legami con la Cina, il fondatore di ByteDance Zhang Yiming è volato tranquillamente in Arkansas per incontrare il CEO di Walmart Inc (NYSE:WMT).
  • Tuttavia, l’argomento della discussione tra Yimimg e il CEO di Walmart, Doug McMillon, rimane segreto, riporta il New York Post.
  • Due anni fa, Walmart era in trattative per collaborare con Oracle Corp (NYSE:ORCL) per acquistare le operazioni statunitensi di TikTok sotto la pressione dell’amministrazione Trump.
  • In base all’accordo proposto con Oracle, Walmart avrebbe preso il 7,5% dell’unità statunitense di TikTok e McMillon avrebbe preso posto nel consiglio. Tuttavia, gli addetti ai lavori ritengono che le possibilità di un simile accordo siano poco probabili.
  • ByteDance, nelle ultime settimane, ha sorvolato sulla prospettiva di una cessione del proprio business statunitense. La scorsa settimana, la Cina ha intanto affermato che si sarebbe “fermamente opposta” a qualsiasi accordo del genere. 
  • Secondo quanto riferito, l’opposizione pubblica di ByteDance a una vendita equivale a poco più che giocare duro per ottenere un valore maggiore in caso di cessione.
  • Un ex funzionario del CFIUS ha affermato che il governo cinese non ha voce in capitolo sui beni statunitensi nella giurisdizione statunitense e che gli Stati Uniti potrebbero forzare una vendita in qualsiasi momento.
  • La maggior parte della legislazione che mira a reprimere TikTok richiede un divieto totale dell’app negli Stati Uniti piuttosto che una cessione.
  • Giovedì scorso, la testimonianza di Chew davanti al Congresso si è rivelata un “disastro”.
  • L’analista di Wedbush Dan Ives ha valutato la probabilità di un divieto assoluto a “90%-plus” poiché Chew “si è rivelato evasivo” sull’argomento “dati sensibili alla Cina”.

Foto tramite Wikimedia Commons

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