Microsoft cerca di conquistare i regolatori UE con Teams

Microsoft Corp rimuoverà l'obbligo per i clienti del software Office di installare automaticamente Teams

Microsoft cerca di conquistare i regolatori UE con Teams
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  • Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT) ha accettato di smettere di obbligare i clienti del software Office ad installare automaticamente le app di videoconferenza e messaggistica Teams sui propri dispositivi.
  • Microsoft intendeva evitare un’indagine formale dell’UE a seguito di una denuncia del 2020 all’antitrust da parte di Salesforce, Inc (NYSE:CRM) contro la pratica di Microsoft di raggruppare due servizi, riporta il Financial Times.
  • La decisione fa parte dello sforzo di Microsoft per evitare la prima indagine antitrust in oltre un decennio.
  • Nel 2008, l’UE aveva accusato Microsoft di aver sfruttato la sua posizione dominante per spingere gli utenti a scaricare il browser Internet Explorer abbinandolo a Windows a spese dei concorrenti. Microsoft è arrivata a un accordo con l’UE e ha offerto agli utenti la possibilità di scegliere il browser, ma nel 2013 l’UE ha multato l’azienda per 561 milioni di euro.
  • Slack ha esortato i funzionari dell’UE a costringere Microsoft a vendere Teams separatamente dal software Office.
  • La domanda di app come Teams e Slack è esplosa durante la pandemia in seguito alla massiccia adozione di modalità lavorative in remoto.
  • Microsoft ha stretto collaborazioni cruciali con Nvidia Corp (NASDAQ:NVDA) e Nintendo Co, Ltd (OTC:NTDOF) (OTC:NTDOY) per schiacciare la concorrente Activision Blizzard, Inc (NASDAQ:ATVI).
  • Movimento dei prezzi Al momento della pubblicazione, le azioni MSFT erano in rosso dello 0,37% a 280,73 dollari.