Uno sguardo a SPY, Bitcoin e oro spot in attesa della Fed

La prima settimana di maggio potrebbe essere turbolenta per i mercati. Ecco come si presentano SPY, Bitcoin e oro spot

Uno sguardo a SPY, Bitcoin e oro spot in attesa della Fed
3' di lettura

La prima settimana di maggio potrebbe essere turbolenta per i mercati, con la Federal Reserve che emetterà la sua decisione sui tassi di interesse mercoledì, la BCE a seguire e la pubblicazione dei dati sull’occupazione venerdì.

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Giovedì scorso, il Bureau of Economic Analysis ha riferito che il prodotto interno lordo degli Stati Uniti è aumentato a un ritmo annualizzato dell’1,1% nel primo trimestre, attestandosi al di sotto della stima del 2% e ben al di sotto del 2,6% registrato per il quarto trimestre del 2022. L’indice dei prezzi del PIL è stato tuttavia leggermente superiore al previsto, a dimostrazione del persistere delle pressioni sui prezzi.

La notizia ha creato un’aspettativa sul fatto che la Fed deliberi un rialzo dei tassi di interesse dello 0,25% mercoledì.

In attesa di questa decisione, l’SPDR S&P 500 (NYSE:SPY), Bitcoin (CRYPTO:BTC) e l’oro spot potrebbero restare fermi, e vedere poi una volatilità selvaggia a breve termine prima che i principali attori del settore delle criptovalute, del mercato e delle materie prime scelgano una direzione.

Dal punto di vista dell’analisi tecnica, ecco cosa guardare all’inizio della settimana.

Il grafico dello SPY

La SPY ha reagito positivamente ai dati sul PIL, con un aumento del 2,2% tra il prezzo di apertura di giovedì e la chiusura del mercato di venerdì. Venerdì, l’ETF di mercato ha stampato una candela rialzista Marubozu, indicando che i prezzi potrebbero salire nuovamente lunedì.

Il secondo scenario più probabile è che lo SPY scambi lateralmente rispetto alla decisione della Fed di mercoledì, formando una serie di barre interne. Se ciò accadrà, il modello tenderà a continuare in rialzo. Se la Fed tuttavia decidesse un rialzo a sorpresa dei tassi dello 0,5%, il mercato potrebbe subire una reazione ribassista e crollare.

Sebbene venerdì lo SPY abbia annullato la tendenza ribassista giornaliera stampando un massimo superiore al massimo inferiore del 24 aprile di 413,07 dollari, l’ETF non ha ancora confermato un nuovo trend rialzista stampando un massimo inferiore sopra i 403,78 dollari. Se all’orizzonte si profila un trend rialzista, lo SPY alla fine tornerà a salire, il che potrebbe fornire un solido ingresso per i trader rialzisti che non hanno già preso una posizione.

Lo SPY ha una resistenza sopra i 420,76 e i 426,56 dollari e supporto sotto i 414,89 e i 408 dollari.

screenshot_2366.png Il grafico di Bitcoin

Bitcoin è una wild card in relazione alla decisione della Fed. La criptovaluta a volte viene scambiata insieme alla SPY e talvolta in tandem con l’oro.

Da venerdì, Bitcoin segue uno schema a tripla barra interna, con tutta l’azione dei prezzi che si svolge all’interno del range di negoziazione di giovedì. Il pattern è tendente al rialzo, ma i trader e gli investitori possono aspettare che la criptovaluta salga o scenda dalla barra madre dei volumi superiori alla media per valutare la direzione futura.

Se Bitcoin dovesse scendere dal range di giovedì, i trader rialzisti si aspettereanno che la criptovaluta resti al di sopra della media mobile semplice (SMA) a 50 giorni. Se Bitcoin rientrasse in quell’area, potrebbe invece arrivare una tendenza al ribasso a lungo termine.

Bitcoin ha una resistenza sopra i 31.418 e i 35.593 dollari e supporto sotto ai 28.690 e ai 25.772 dollari.

screenshot_2367.png Il grafico dell’oro spot

L’oro spot è più facile che reagisca in modo rialzista alle decisioni di politica monetaria aggressive della Fed. La materia prima è storicamente oggetto di mercati rialzisti durante le recessioni economiche.

Da un punto di vista tecnico, l’oro viene scambiato secondo uno schema triangolare ed è destinato a raggiungere l’apice della formazione mercoledì. I trader rialzisti e ribassisti possono osservare la rottura o la discesa dell’oro dal triangolo su un volume superiore alla media per indicare la direzione futura.

L’oro spot ha una resistenza sopra i 2.038,23 e i 2.075,14 dollari e supporto sotto i 1.980,84 e gli 1.943,81 dollari.

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