Microsoft: gli hacker cinesi ci spiano

Microsoft corp. ha accusato gli hacker cinesi di aver spiato le infrastrutture strategiche americane e il Guam

Microsoft: gli hacker cinesi ci spiano
1' di lettura
  • Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT) e le agenzie di intelligence occidentali hanno incolpato un gruppo di hacker cinesi sponsorizzato dallo Stato per aver spiato diverse infrastrutture sensibili statunitensi.
  • Lo spionaggio ha preso di mira anche il territorio insulare statunitense di Guam, sede di basi militari americane di importanza strategica, come riporta la Reuters citando Microsoft.
  • La National Security Agency (NSA) statunitense ha dichiarato di aver collaborato con partner quali Canada, Nuova Zelanda, Australia, Regno Unito e Federal Bureau of Investigation degli Stati Uniti per identificare le violazioni. Il Canada, il Regno Unito, l’Australia e la Nuova Zelanda hanno dichiarato di non voler diventare bersagli di hacking.
  • Sebbene Cina e Stati Uniti si spiano abitualmente a vicenda, gli analisti hanno identificato questa come una delle più estese campagne di cyberspionaggio cinese contro le infrastrutture americane più importanti.
  • Gli analisti di Microsoft hanno visto il gruppo di hacker, soprannominato “Volt Typhoon”, sviluppare capacità che potrebbero compromettere le infrastrutture di comunicazione sensibili tra gli Stati Uniti e la regione asiatica durante le crisi future.
  • Microsoft ha dichiarato che il gruppo di hacker cinesi è attivo almeno dal 2021 e ha preso di mira diversi settori, tra cui le comunicazioni, la produzione, le utility, i trasporti, le costruzioni, il settore marittimo, il governo, l’informatica e l’istruzione.
  • La Cina ha snobbato il report sulle violazioni.

Movimento dei prezzi

Le azioni MSFT sono salite del 3% a 323,22 dollari nell’ultimo controllo pre-market di giovedì.

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