Un emendamento a firma di Marco Osnato (FdI) propone tre aliquote che variano in base all’affidabilità del contribuente, basandosi sulle pagelle fiscali
Se non è proprio un condono, poco ci manca. Rispunta la sanatoria per le partite Iva che scelgono il concordato preventivo biennale. Si tratta di un emendamento al decreto fiscale, a firma del presidente della commissione Finanze della Camera, Marco Osnato (FdI). Una possibilità per sistemare i conti con Fisco per chi in passato non ha pagato quello che doveva, con tre aliquote, che variano in base all’affidabilità della partita Iva.
IL RAVVEDIMENTO SPECIALE PER LE PARTITE IVA
Il contenuto dell’emendamento chiede di riaprire il ravvedimento speciale per le partite Iva soggette agli Isa, ossia agli indici di affidabilità, per intenderci non quelle forfettarie, che aderiranno al concordato preventivo biennale 2025-2026. Potrebbe essere applicata un’aliquota ai fini Irpef-Ires e Irap per saldare gli arretrati con il Fisco…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.