Il colosso mondiale dell’asset management punta forte sul Web3, con servizi educativi e possibilità di tenere conferenze all’interno della realtà virtuale
Azzardare oggi quale sarà il futuro dei metaversi guardando a Decentraland e The Sandbox, sarebbe stato come immaginare il futuro del gaming negli anni ’80 scrutando Asteroids o Pong. È impossibile dirlo, insomma, semplicemente perché giocando a Space Invaders nessuno si sarebbe immaginato Grand Theft Auto trentacinque anni dopo. E così come siamo passati dall’Atari alla PlayStation 5, chissà come saranno i metaversi e la realtà virtuale a disposizione dei nostri figli. Quel che pare sempre più certo, però, è che il mondo del futuro sarà sempre più virtuale.
DALLE BANCHE ALLA TELEVISIONE
Basta infatti guardare ai nostri articoli più recenti per scoprire ad esempio che le banche sono pronte a entrare nel Metaverso avvalendosi dell’intelligenza artificiale per migliorare i servizi finanziari, che Randstad Italia ha creato un edificio virtuale di quattro piani in cui cercare lavoro e che e che la Rai, lo scorso novembre, ha lanciato il corto “Solitaire” in un auditorium virtuale presente nel Metaverso sulla piattaforma The Nemesis. Ed è per questo che quasi non stupisce che Fidelity abbia registrato tre applicazioni, pensate anch’esse ovviamente per il Metaverso…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.