Sono undici i metalli più esposti a squilibri e volatilità spinti dalla transizione energetica e digitale: cruciali nel processo di investimento la selettività e l’analisi ESG
L’analisi storica ha dimostrato che la ‘transizione energetica’ ha finora comportato la sovrapposizione e l’interconnessione di diverse fonti energetiche e il loro stretto rapporto con un numero sempre maggiore di materiali, sia in termini di numero che di volume. La maggior parte di queste nuove esigenze richiede grandi investimenti iniziali in materiali ed energia.
UN QUADRO INFLAZIONISTICO CHE ALIMENTA LA VOLATILITÀ
“Osserviamo un quadro inflazionistico che alimenterà la volatilità influenzando i prezzi delle materie prime a lungo termine così come la valutazione azionarie delle società minerarie e metallurgiche” fa sapere Tarek Issaoui, Chief Economist di Sycomore AM (parte di Generali Investments), secondo il quale questi effetti non saranno uniformi, poiché l’intensità della domanda varia a seconda dei metalli e l’offerta non cresce a un ritmo costante…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.