Secondo un sondaggio commissionato da Revolut e condotto da Dynata, il 67% degli investitori in Italia ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni. Tra i più giovani il settore immobiliare ha meno appeal
I giovani italiani non puntano sul tradizionale mercato immobiliare per costruire il loro patrimonio ma scelgono i mercati dei capitali, in particolare azioni ed ETF. Lo rivela un sondaggio paneuropeo commissionato da Revolut e condotto dalla società di ricerca Dynata, utilizzando i dati inerenti ai servizi di investimento dei clienti Revolut del periodo gennaio-luglio 2025.
L’INVESTIMENTO DEI GIOVANI EUROPEI
Secondo i risultati del sondaggio, in Europa, il 37% dei giovani tra i 18 e i 24 anni investe in azioni ed ETF per la creazione di ricchezza a lungo termine come prima scelta. Il settore immobiliare, invece, è la soluzione principale del 30% degli intervistati della Generazione Z – i nati tra la metà degli anni ’90 e il 2010. Si evidenzia, quindi, che tra tutte le fasce d’età, questa è quella che nutre meno fiducia nel settore immobiliare come opportunità d’investimento. La preferenza per il real estate, invece, prevale tra la fascia di utenti con un’età compresa tra i 45 e i 64 anni: circa un terzo considera l’asset immobiliare come principale per la creazione di ricchezza a lungo termine…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.