Secondo Aberdeen Investments la trasformazione delle catene di approvvigionamento globali e la rivoluzione tecnologica ed energetica porteranno profondi cambiamenti e apriranno nuove opportunità per gli investitori
L’economia globale è soggetta a profondi mutamenti. Le tensioni commerciali, l’intensificarsi delle “guerre tecnologiche” e la domanda di nuovi materiali stanno ridefinendo le geografie di produzione di beni e servizi aumentando la richiesta di materie prime necessarie per costruire un’economia più sostenibile e digitale. In particolare si delineano tre tendenze: la trasformazione delle catene di approvvigionamento globali, la rivoluzione tecnologica e quella energetica. Lo sostiene Aberdeen Investments, che ha presentato due nuovi Etf attivi progettati per trarre vantaggio da questi megatrend: abrdn Future Supply Chains UCITS Etf e abrdn Future Raw Materials UCITS Etf.
LA TRASFORMAZIONE DELLE CATENE DI APPROVVIGIONAMENTO
Il primo tema è quello della trasformazione delle catene di approvvigionamento globali. Si verifica sempre di più il ricorso al reshoring, cioè il rientro a casa delle aziende che in precedenza avevano delocalizzato. E al nearshoring, cioè il ricollocamento di un’azienda o parte di essa in un una nazione vicina a quella della sua sede principale. L’obiettivo è ridurre la dipendenza dai fornitori esteri in risposta all’entrata in vigore dei dazi e a modifiche nella politica fiscale. “Alcuni dei paesi più esposti ai dazi doganali- sottolinea Lizzy Galbraith, Senior Political Economist di Aberdeen Investments – potrebbero trarre i maggiori vantaggi dal reshoring. Paesi come Vietnam e Messico, ad esempio, sono i paesi più esposti alle misure punitive di Washington ma l’integrazione del Messico con le catene di approvvigionamento statunitensi e, per il Vietnam, una forte base manifatturiera nei paesi dell’ area Asia-Pacifico li rendono probabili vincitori nel lungo periodo”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.