Emmanuel Deblanc, CIO, Private Markets di M&G Investments, in un Focus sul settore cita il ciclo dei tassi in calo, il contesto normativo e trend strutturali come la demografia e la transizione energetica
Il periodo di tassi di interesse elevati ha limitato i livelli di attività nei private market, ma i recenti tagli potrebbero creare un contesto più favorevole per l’asset class nel 2025. Gli investitori istituzionali si stanno spostando dai mercati quotati ai private market, spinti dal sostegno normativo e da trend strutturali come la transizione energetica e la demografia. Il private equity e il real estate mostrano segnali di ripresa, mentre il private credit dovrebbe rimanere resiliente. E tutti questi fattori potrebbero favorire un’ulteriore crescita nel prossimo anno. Lo sottolinea in un Focus sui private market Emmanuel Deblanc, CIO Private Markets di M&G Investments.
TRE DRIVER PRINCIPALI DELLA RIPRESA NEL 2025
I principali driver della storia di crescita dei private market nei prossimi 12 mesi, secondo Deblanc, sono soprattutto tre: uno spostamento degli investimenti istituzionali, progressivamente più allocati fuori dai mercati quotati e verso i privati, in un trend che punta al 50% dei portafogli, la spinta di politiche regolatorie soprattutto in materia di transizione energetica, infrastrutture e demografia, e infine l’apertura di questi mercati a una base più ampia di investitori…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.