Per i gestori attivi, emergono interessanti opportunità obbligazionarie nei finanziari, nel settore dei media e della tecnologia, e nel debito subordinato degli emittenti con rating investment grade
Il rallentamento dell’inflazione statunitense nel corso degli ultimi mesi, ha spinto i mercati ad aspettarsi che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse nella seconda metà di quest’anno. Nel frattempo, mentre il livello relativamente elevato dei tassi potrebbe persistere più a lungo e potenzialmente innescare un rallentamento economico, la salute finanziaria di fondo degli emittenti investment grade dovrebbe restare solida.
TRASFERIRSI AL DI FUORI DEI TITOLI A BREVE SCADENZA
“Tanto più gli investitori saranno rassicurati sul fatto che la Fed normalizzerà la politica, tenendo presente che ci troviamo in un territorio profondamente restrittivo e che la strada per la normalizzazione della politica monetaria da percorrere è ancora lunga, tanto più saranno fortemente incentivati a trasferirsi al di fuori dei titoli a breve scadenza”, fa sapere Andrzej Skiba, Managing Director e Head of U.S. Fixed Income di RBC BlueBay Asset Management. Il manager è pertanto convinto che aumentare l’esposizione alla duration è uno degli aspetti chiave degli investitori nel credito investment grade per riuscire a ricavare un rendimento futuro che, da circa il 4/5%, possa spingersi ad uno potenziale a doppia cifra…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.