Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di consegna annuale di 500.000 unità, secondo l’analista di Wedbush Daniel Ives.
Cosa dicono gli analisti su Tesla: Ives ha una valutazione Neutral sul titolo Tesla e un target price a 12 mesi di 715 dollari; in uno scenario rialzista, il titolo potrebbe raggiungere il prezzo obiettivo di 1.000 dollari.
La tesi su Tesla: basando l’analisi di Ives sulla domanda e la traiettoria delle consegne a livello globale, nel quarto trimestre la casa automobilistica guidata da Elon Musk potrebbe battere sia le aspettative interne che quelle di Wall Street.
“Con 180.000 consegne nel quarto trimestre come obiettivo minimo, riteniamo che, data la forza sottostante a cui stiamo assistendo in Cina, così come una spinta tardiva in Europa e negli Stati Uniti, le 190.000-200.000 consegne siano a portata di mano”, ha scritto l’analista.
Ives ha ipotizzato che Tesla potrebbe raggiungere la cifra di 500.000 veicoli consegnati nel 2020, un obiettivo che, “risalendo alla tarda primavera/inizio estate, non era nemmeno nei radar di Wall Street”.
L’analista ha osservato che, sebbene in tutta Europa sussistano alcuni “ostacoli a livello logistico” che nei prossimi giorni potrebbero far deragliare una serie di consegne, il “tema della storia di investimento su Tesla e della domanda globale di veicoli elettrici continua a girare intorno alla solida domanda proveniente dalla Cina”.
L’esperto di Wedbush prevede che la domanda di auto elettriche aumenterà dal 3% circa delle vendite auto odierne al 10% entro il 2025, una crescita della quale “beneficerà in modo sproporzionato” il leader della categoria Tesla, specialmente in Cina, dove l’azienda di Palo Alto potrebbe rappresentare circa il 40% delle consegne di veicoli elettrici entro il 2022.
L’analista ha scritto che entro il 2022 Tesla potrebbe raggiungere il milione di auto consegnate, e che attori nazionali come BYD Company Limited (OTC:BYDDF), Nio Inc (NYSE:NIO), Xpeng Inc (NYSE:XPEV) e Li Auto Inc (NASDAQ:LI) ne trarranno vantaggio.
Ives ha anche accennato alla nuova amministrazione Biden, la quale probabilmente si concentrerà su “un forte aumento” dei crediti fiscali e degli incentivi per le auto elettriche, che il prossimo anno porteranno a una maggiore adozione dei veicoli elettrici negli Stati Uniti.
La decisione del governo USA potrebbe dunque avvantaggiare Tesla, insieme a General Motors Company (NYSE:GM), Fisker Inc (NYSE:FSR) e altre aziende.
Movimento dei prezzi di Tesla: martedì le azioni Tesla hanno chiuso in rialzo dello 0,35% a 665,99 dollari.
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