In una recente intervista, l’amministratore delegato di OnlyFans, Keily Blair, ha sottolineato che la piattaforma non è esclusivamente dedicata ai contenuti per adulti. Questa affermazione si inserisce nel contesto di uno sforzo di rebranding per allontanare la piattaforma dalla sua precedente associazione con i contenuti per adulti.
Cosa è successo
La Blair ha chiarito che OnlyFans non è un sito porno durante una recente intervista al Financial Times. Ha sottolineato che il termine “porno” ha una connotazione negativa e che OnlyFans ospita anche contenuti non per adulti come messaggistica, chat e discussioni su vari argomenti.
“La parola “porno” è stata associata ad alcune delle cose negative che hanno riguardato l’industria dei contenuti per adulti, e noi abbiamo fatto molto per cercare di aiutare i creatori di contenuti per adulti ad avere uno spazio sicuro su Internet e a essere trattati con rispetto. Questo è il motivo per cui non tendo a usare la parola con la P”, ha chiarito la Blair.
La Blair, che ha assunto la carica di CEO nel gennaio 2022, ha ricordato che segue una vasta gamma di creator sulla piattaforma, tra cui autori di contenuti per adulti, star dello sport e artisti musicali. Ha sottolineato che la piattaforma offre un’ampia varietà di contenuti e che i creator hanno la libertà di produrre i contenuti che vogliono.
Le dichiarazioni della Blair si inseriscono nel quadro degli sforzi della piattaforma per allontanarsi dalla sua associazione con i contenuti per adulti. OnlyFans è stata fondata nel 2016 e due anni dopo è stata acquisita da Leonid Radvinsky, un imprenditore che possiede anche siti porno. Da allora, la piattaforma è stata associata principalmente a contenuti per adulti.
Perché è importante
Lo sforzo di rebranding di OnlyFans è un cambiamento significativo per la piattaforma, che è stata a lungo associata a contenuti per adulti. Questa mossa è in linea con la precedente decisione della piattaforma, nel 2021, di vietare i contenuti sessualmente espliciti, decisione poi annullata a causa delle reazioni dei creator e dei fan.
L’associazione della piattaforma con i contenuti per adulti è stata anche un punto di contestazione, con celebrità come Snoop Dogg che hanno pubblicamente rifiutato accordi lucrativi per unirsi alla piattaforma.
Nonostante questo sforzo di rebranding, OnlyFans ha registrato un’impennata di popolarità, creando una nuova generazione di persone che guadagnano molto e di milionari che cercano opportunità di investimento per accrescere e garantire la propria ricchezza.
Immagine di Mojahid Mottakin tramite Shutterstock