PARIS, 8 ottobre 2021 /PRNewswire/ — Secondo thierry Ehrmann, presidente di Artmarket.com e fondatore di Artprice:
Le strategie di vendita che offrono una grande quantità di opere a prezzi relativamente convenienti e l’aumento della domanda da parte di collezionisti multigenerazionali hanno consentito al comparto dell’arte contemporanea di resistere agli effetti negativi della crisi sanitaria molto meglio di altri segmenti.
In effetti, il periodo 2020-2021 segna l’anno migliore nella storia delle aste per l’arte contemporanea, sia in termini di lotti venduti che di fatturato globale, e ha visto il passaggio di questo comparto verso una nuova dimensione rispetto agli altri segmenti del mercato dell’arte.
Questo passaggio è stato in parte mosso dall’eclatante arrivo degli NFT e dagli esorbitanti prezzi registrati da opere di giovanissimi artisti, fattori che hanno entrambi trasformato profondamente il panorama globale del mercato dell’arte. Con ogni probabilità gli NFT segnano una significativa accelerazione della lotta di potere hegeliana che libererà gli artisti dalla loro condizione di servitù e li renderà padroni dei loro stessi mercati, riconfigurando in tale processo l’intero mercato dell’arte globale.
Il periodo 2020-2021 ha visto anche una forte apertura del mercato orientale all’arte occidentale, un trend che ha permesso a Hong Kong di affermarsi come il secondo polo mondiale dopo New York per l’acquisto e la vendita di arte contemporanea.
Negli ultimi 21 anni il mercato dell’arte contemporanea ha registrato un incremento di volume del 2.700% e nell’ultimo anno è vertiginosamente aumentato del 117%. Ormai esiste un vero e proprio mercato globale, attivo in cinque continenti.
«Come artista/scultore da oltre 35 anni e creatore del Museo di arte contemporanea “L’Organe” (ribattezzato “Museo del futuro” dal settimanale francese L’Obs: https://youtu.be/29LXBPJrs-o) che gestisce “La Demeure du Chaos”, credo che nel 2021, in una società che sta rapidamente distruggendo ogni forma di singolarità, l’arte contemporanea rimanga l’ultimo campo di attività singolare che possa affermare la nostra umanità. E credo anche che ciò spieghi la crescente passione per l’arte che oggi attrae 120 milioni di collezionisti, professionisti e appassionati di arte».
Come preannunciato in esclusiva su AFP lo scorso 4 ottobre (insieme ad alcuni dati chiave), il Rapporto 2020-2021sul mercato dell’arte contemporanea è disponibile online in versione integrale dal 5 ottobre. Questo Rapporto rappresenta uno strumento fondamentale in quanto ci avviciniamo alle principali fiere d’arte autunnali (in particolare il Frieze e il Fiac) ed è disponibile gratuitamente ai seguenti indirizzi:
https://www.artprice.com/artprice-reports/the-contemporary-art-market-report-2021
Indice dei prezzi “Tutti i comparti” vs Indice dei prezzi “Comparto contemporaneo”
Dati chiave
Questa performance contraddistingue nettamente l’arte contemporanea da tutti gli altri periodi creativi.
102.000 opere contemporanee vendute all’asta in 12 mesi hanno generato un totale di 2,7 miliardi di dollari,
ovvero il 117% in più rispetto al periodo 2019-2020 (che era diminuito del 34% rispetto al 2018-2019).
L’arte contemporanea ha rappresentato il 23% dell’intero mercato dell’arte del 2020-2021, rispetto al 3% del 2000-2001:
una quantità di lotti venduti otto volte maggiore e un valore 26 volte maggiore rispetto a 20 anni fa.
L’offerta di opere contemporanee non è mai stata così diversificata e così in linea con la domanda, con il 70% di opere vendute.
Tale offerta ha compreso opere di 34.600 artisti, tra cui 1.300 debutti in asta (ovvero nuovi nel mercato dell’arte), e ha prodotto 5.000 nuovi record d’asta.
Le opere sono state vendute in 770 case d’asta in 59 diversi paesi.
In termini di fatturato, Christie’s (32%), Sotheby’s (26%) e Phillips (10%) hanno rappresentato i 2/3 del totale globale.
In termini di localizzazione, New York e Hong Kong hanno battuto il 60% del fatturato totale globale dell’arte contemporanea.
La categoria principale è stata la pittura, sia in termini di valore (73%) che di lotti venduti (42%).
La pittura ha inciso per l’82% sui risultati a 6 zeri rispetto al 6% per il disegno e al 6% per la scultura.
Gli NFT hanno già prodotto risultati milionari, vale a dire tre volte di più rispetto alla fotografia nello stesso periodo.
Dal 2000 il nostro indice dei prezzi di arte contemporanea è aumentato del 400%.
Nel 2002 il dipinto di Jean-Michel Basquiat In This Case (1983) valeva 1 milione di dollari. Nel 2021 lo stesso dipinto ha fruttato 93 milioni di dollari!
La Cina è diventata il principale polo mondiale per l’arte contemporanea, incidendo per il 40% sul fatturato globale del segmento.
Com’era prevedibile, gli Stati Uniti (32%) e il Regno Unito (16%) sono seguiti in seconda e terza posizione.
Hong Kong ha registrato una straordinaria crescita di fatturato del 277% scavalcando Londra.
Anche Pechino ha registrato un fatturato di tutto rispetto nel comparto contemporaneo con 305 milioni di dollari (+161%).
Parigi si è classificata in quinta posizione con 55 milioni di dollari, rimanendo sempre più indietro rispetto ai suoi principali concorrenti mondiali.
Grazie alla prima vendita della storia di un NFT in un’asta pubblica, Everydays di Beeple ha rappresentato da solo il 3% (69 milioni di dollari) del fatturato totale del segmento dell’arte contemporanea.
Banksy è entrato nella Top 5 degli artisti più venduti sull’intero mercato dell’arte, dietro a Picasso, Basquiat, Warhol e Monet.
A soli 34 anni, l’artista americana Avery Singer ha visto uno dei suoi dipinti superare i 4 milioni di dollari all’asta.
FRIEZE versus FIAC
Tra poco Londra ospiterà la fiera d’arte Frieze e i suoi musei, le sue gallerie e le sue case d’asta dimostreranno senza dubbio e ancora una volta la forza del mercato dell’arte della città, appena due settimane prima che Parigi richiami la comunità artistica internazionale verso il FIAC.
Se la capitale britannica ha poco da temere da quella francese (che genera soltanto la metà del fatturato d’asta del comparto dell’arte di Londra), dovrebbe invece preoccuparsi dell’ascesa di Hong Kong. L’ex colonia britannica è diventata estremamente attraente, soprattutto per il mercato dell’arte contemporanea di fascia alta. Nel primo semestre del 2021 Hong Kong ha generato da sola 962 milioni di dollari rispetto agli 1,2 miliardi di dollari del Regno Unito.
Londra resta comunque imprescindibile per l’arte moderna (con la vendita, quest’anno, di uno splendido dipinto di Kandinsky) e contribuisce tuttora alla straordinaria ascesa al mercato di Banksy con un nuovo record di 23,3 milioni di dollari. In termini di fatturato d’asta annuo, l’anonimo street artist originario di Bristol è oggi l’artista vivente più popolare del mondo sul mercato secondario.
Metodologia
Il rapporto analizza il mercato dell’arte contemporanea (artisti nati dopo il 1945) sulla base dei risultati in aste pubbliche di opere d’arte battute nel mondo tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2021.
Si riferisce soltanto ai risultati di dipinti, sculture, installazioni, disegni, fotografie, stampe, video e NFT, mentre esclude artefatti culturali anonimi e mobili.
Tutte le cifre espresse in dollari USA ($) si riferiscono ai prezzi di aggiudicazione, inclusi i buyer’s premium, convertiti in dollari USA il giorno della vendita.
2021, un’annata eccezionale
Nel primo semestre del 2021 il comparto dell’arte contemporanea (artisti nati dopo il 1945) ha registrato un risultato storico in termini di fatturato d’asta, con un incremento del 50% rispetto al primo semestre del 2019 (e di cinque volte rispetto al totale battuto nel primo semestre del 2020, che ha risentito degli inizi della pandemia di Covid-19).
Alla base di questo risultato storico (1,58 miliardi nel primo semestre 2021) c’è stato un rapido adattamento del mercato dell’arte contemporanea durante la seconda metà del 2020 in risposta alla crisi sanitaria, che ha comportato un riuscitissimo passaggio alle vendite online e un altrettanto riuscito orientamento del mercato verso una nuova ed emergente popolazione di acquirenti d’arte contemporanea. La crescita che ne è derivata è stata particolarmente visibile negli Stati Uniti (592 milioni di dollari nel primo semestre 2021) e a Hong Kong (435 milioni di dollari), ma anche in Germania (21,7 milioni di dollari) che hanno registrato un fatturato totale senza precedenti per un primo semestre nel segmento del contemporaneo.
Il segmento del moderno (-8%) e del dopoguerra (-4%) non sono del tutto tornati ai livelli di attività pre-pandemia, facendo sembrare i risultati del contemporaneo ancora più marcati. Venti anni fa l’arte contemporanea rappresentava appena il 3% dell’intero mercato dell’arte. Nel primo semestre 2021 ha inciso per il 23%. Con un totale di oltre 300 milioni di dollari in appena sei mesi (il doppio di quello di Andy Warhol nello stesso semestre), Jean-Michel Basquiat ha prodotto da solo il 4,3% del fatturato d’asta dell’intero mercato d’arte (considerando insieme tutti i periodi creativi).
Fatturato d’asta semestrale per l’arte contemporanea nel mondo
Asia: il mercato ruota ad est
Dopo un difficilissimo 2020, la Cina, Hong Kong e Taiwan hanno registrato risultati straordinari nel primo semestre 2021, portando il loro fatturato totale per le aste di arte contemporanea del periodo 2020-2021 a 1 miliardo di dollari, ovvero il 40% del fatturato globale del segmento.
Il mercato asiatico è quindi diventato il principale polo mondiale per le vendite di arte contemporanea, le quali riguardano ovviamente artisti asiatici, ma anche un numero sempre maggiore di artisti occidentali. Questo nuovo fenomeno rispecchia un mercato sempre più solido e attivo in Asia e nell’anello del Pacifico.
Analisi geografica del fatturato d’asta per l’arte contemporanea (2020-2021)
Quattro artisti per quattro grandi tendenze
Banksy (1971) – La street art riconosciuta come un’importante disciplina globale
A 47 anni, l’anonimo street artist è una delle cinque firme di maggior successo nel mercato secondario, considerando insieme tutti i periodi creativi.
Più in particolare, nel segmento del contemporaneo si è classificato secondo dietro Basquiat con un fatturato totale di 181 milioni di dollari, che rappresentano il 7% del ricavato totale del segmento. Ciò rappresenta un nuovo record per uno dei tre artisti più richiesti nel mercato dell’arte contemporanea.
Negli ultimi cinque anni il fatturato annuo di Banksy è cresciuto in modo esponenziale: 3 milioni di dollari nel 2016, 7 nel 2017, 16 nel 2018, 29 nel 2019, 67 nel 2020 e 123 nel primo semestre 2021.
Amy Sherald ( 1973) – Il potere delle donne
Uno dei migliori risultati nel periodo 2020-2021 è stato per l’opera di Amy Sherald, l’artista che ha dipinto il ritratto ufficiale di Michelle Obama nel 2018 e che da allora è stata rappresentata da Hauser & Wirth.
Il 7 dicembre 2020 Phillips ha venduto il suo dipinto The Bathers (2015) per l’incredibile cifra di 4,26 milioni di dollari, 21 volte la stima alta. La tela ritrae due donne nere che indossano dei costumi da bagno colorati su sfondo blu. Sei mesi dopo Phillips ha battuto un altro enorme risultato per la tela It Made Sense… Mostly In Her Mind (2011), sempre a New York. Stimata 500.000-700.000 dollari, l’opera ha superato i 3,5 milioni di dollari.
Questi due risultati hanno fatto impallidire il precedente record d’asta dell’artista di 350.000 dollari nel 2019.
Beeple (1981) – La follia virale degli NFT
Totalmente sconosciuto al mercato delle aste d’arte tradizionali fino allo scorso anno, Beeple è oggi uno dei tre artisti viventi più cari al mondo (tutte le categorie considerate insieme) dopo David Hockney e Jeff Koons.
Con un unico risultato che non solo è stato colossale ma anche online, per un token non fungibile e pagato in Ether, Beeple si è aggiudicato la seconda miglior offerta d’asta per l’arte contemporanea nel periodo 2020-2021. Il primo NFT mai venduto in un’asta pubblica, Everydays: The first 5000 Days (2021) di Beeple ha raggiunto la cifra straordinaria di 69,3 milioni di dollari a fronte di una base d’asta di 100 dollari, e tutto questo per un artista senza galleria, senza mostre e senza precedenti vendite all’asta.
Ma Beeple ha aveva diversi milioni di follower su Instagram e il supporto di Christie’s, una delle case d’asta più antiche e rispettabili del mondo.
Amoako Boafo (1984) – Il mercato dell’arte e il Black Lives Matter
Un altro giovane artista che oggi vende a livello internazionale è Amoako Boafo. Il 2 dicembre 2020 ha fatto uno strepitoso debutto in asta a Hong Kong (Christie’s) con una tela intitolata Baba Diop che ha fruttato il nuovo record personale di 1,14 milioni di dollari, 10 volte la stima bassa.
Non sorprende quindi che il giorno seguente il suo dipinto Untitled (Two Hands) abbia moltiplicato per dieci la stima alta, sempre da Christie’s Hong Kong.
Immagini:
[https://imgpublic.artprice.com/img/wp/sites/11/2021/10/image1-price-index-all-vs-contemporary-artprice-artmarket-EN.png]
[https://imgpublic.artprice.com/img/wp/sites/11/2021/10/image2-world-contemporary-semestrial-auction-turnover-artprice-artmarket-EN.png]
Copyright 1987-2021 thierry Ehrmann www.artprice.com – www.artmarket.com
- Contatta il nostro Dipartimento di Econometria per domande sui nostri dati statistici e studi personalizzati: econometrics@artprice.com
- Prova i nostri servizi (demo gratuita): https://www.artprice.com/demo
- Abbonati ai nostri servizi: https://www.artprice.com/subscription
A proposito di Artmarket:
Artmarket.com è quotata su Eurolist di Euronext Parigi, SRD long only e Euroclear: 7478 – Bloomberg: PRC – Reuters: ARTF.
Scopri Artmarket e il suo dipartimento Artprice in video: www.artprice.com/video
Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, è stata fondata nel 1997 dal CEO thierry Ehrmann. Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, è controllata dal Groupe Serveur, creato nel 1987.
Biografia certificata Who’s Who ©:
https://imgpublic.artprice.com/img/wp/sites/11/2021/06/Biographie_nov2020_WhosWho_thierryEhrmann.pdf
Artmarket è un operatore globale del Mercato dell’Arte che comprende, tra le altre strutture, il dipartimento Artprice, leader mondiale nella raccolta, gestione e utilizzo delle informazioni sul mercato dell’arte storico e attuale in banche dati che contengono più di 30 milioni di indici e risultati di aggiudicazione, per oltre 770.000 artisti.
Artprice Images® consente l’accesso illimitato alla più grande banca immagini al mondo dedicata al Mercato dell’Arte: ben 180 milioni di fotografie digitali o riproduzioni incise di opere d’arte dal 1700 fino a oggi, corredate dai commenti dei nostri storici dell’arte.
Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, raccoglie dati su base permanente da 6300 Case d’Asta e produce informazioni chiave sul Mercato dell’Arte per le principali agenzie di stampa e comunicazione (7.200 pubblicazioni). I 4,5 milioni di utenti registrati hanno accesso agli annunci pubblicati dagli altri utenti registrati. Oggi questa rete rappresenta il Global Standardized Marketplace®, leader nella compravendita di opere d’arte a un prezzo fisso o di offerta (aste regolate dai paragrafi 2 e 3 dell’Articolo L 321.3 del Codice di Commercio Francese).
Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, ha ricevuto il marchio di Stato “Società Innovativa” dalla Banca Pubblica di Investimento (BPI) (per la seconda volta nel novembre del 2018 per altri 3 anni), che sostiene la società nel progetto di consolidamento della sua posizione come operatore globale del mercato dell’arte.
Rapporto 2020-2021 sul mercato dell’arte contemporanea by Artmarket.com:
https://www.artprice.com/artprice-reports/the-contemporary-art-market-report-2021
Rapporto 2020 sul Mercato Globale dell’Arte di Artprice by Artmarket, pubblicato nel marzo del 2021:
https://www.artprice.com/artprice-reports/the-art-market-in-2020
Indice dei comunicati stampa pubblicati da Artmarket con il suo dipartimento Artprice:
serveur.serveur.com/press_release/pressreleaseen.htm
Segui tutte le notizie sul Mercato dell’Arte in tempo reale con Artmarket e il suo dipartimento Artprice su Facebook e Twitter:
www.facebook.com/artpricedotcom/ (oltre 5 milioni di follower)
Scopri l’alchimia e l’universo di Artmarket e del suo dipartimento Artprice https://www.artprice.com/video con sede presso il celebre Museo di Arte Contemporanea l’Organe “La Demeure du Chaos” (New York Times dixit): https://issuu.com/demeureduchaos/docs/demeureduchaos-abodeofchaos-opus-ix-1999-2013
L’Obs – Il Museo del Futuro: https://youtu.be/29LXBPJrs-o
www.facebook.com/la.demeure.du.chaos.theabodeofchaos999
(4,4 milioni di follower)
Photo – https://mma.prnewswire.com/media/1652934/Artprice_Global_Index.jpg
Photo – https://mma.prnewswire.com/media/1652935/Semestrial_auction_turnover.jpg
Photo – https://mma.prnewswire.com/media/1652936/Contemporary_art_auction_turnover.jpg
Photo – https://mma.prnewswire.com/media/1009603/Art_Market_logo.jpg
Contatta Artmarket.com e il suo dipartimento Artprice – Contatti: Thierry Ehrmann, ir@artmarket.com