Anche con una prospettiva ottimistica per le azioni sostenuta da un potenziale taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, gli analisti di Wall Street esprimono preoccupazioni per i rischi imminenti mentre ci avviciniamo al 2024.
Cosa è successo
Gli analisti prevedono che le azioni raggiungeranno nuovi massimi nel prossimo anno, alimentate dalla possibilità che la Fed tagli i tassi d’interesse già nel primo trimestre del 2024, come riportato da Business Insider.
Tuttavia, gli esperti di mercato stanno avvertendo dei possibili ostacoli che potrebbero fermare un rally nel 2024. Wall Street ha infatti identificato una possibile recessione, una bolla del debito, una grande correzione nell’S&P 500 e un imprevisto evento Black Swan come i principali rischi.
Nonostante il previsto taglio dei tassi d’interesse della Fed, c’è ancora una minaccia di recessione a causa della stretta finanziaria in corso. Sia la banca francese Société Générale che BCA Research hanno avvertito che le azioni potrebbero subire significativi cali se si verificasse una recessione.
Universa Investments, un hedge fund, ha espresso preoccupazione per il potenziale scoppio di una enorme bolla del debito, che potrebbe essere innescata da elevati costi di prestito sostenuti nonostante i tagli previsti dei tassi.
Inoltre, alcune sezioni dell’indice S&P 500 sembrano sovrastimate, scatenando allarmi di una grave correzione di mercato. Gli investitori veterani Jeremy Grantham e John Hussman hanno previsto forti cali dell’indice S&P 500 a causa di prezzi troppo alti. Anche la possibilità di un evento Black Swan, come l’escalation delle tensioni geopolitiche, è imminente e potrebbe avere un impatto significativo sui mercati, come evidenziato dall’economista Nouriel Roubini.
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