Apple potrebbe annunciare nuovi chip per Mac fatti in casa

Il gruppo di Cupertino ha intenzione di produrre da sé i nuovi chip per Mac, interrompendo dunque la pluridecennale collaborazione con Intel.

Apple potrebbe annunciare nuovi chip per Mac fatti in casa
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Apple Inc. (NASDAQ: AAPL), già questo mese, potrebbe confermare la conclusione della propria collaborazione con Intel Corporation (NASDAQ: INTC) e svelare i propri chip per Mac alla WWDC (Worldwide Developers Conference), virtualmente prevista per quest’anno 22-26 giugno, ha riferito Bloomberg martedì.

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I chip Intel sono stati il pilastro dei dispositivi Mac di Apple sin dal 2006.

Bloomberg aveva riferito di speculazioni inerenti a tali sviluppi già alla fine di aprile.

Apple prepara il lancio dei nuovi Mac per il 2021: secondo quanto riferito, Apple starebbe progettando di distribuire i dispositivi Mac alimentati da propri chip nel 2021.

Svelare i chip al WWDC darà agli sviluppatori esterni abbastanza tempo di adattarsi prima del lancio dei nuovi Mac nel 2021, ha dichiarato Bloomberg citando figure che hanno familiarità con i piani aziendali.

Con Apple che utilizzerà la tecnologia concessa in licenza da Arm, dotata di un’architettura diversa rispetto a quella di Intel, gli sviluppatori infatti avranno bisogno di ottimizzare il loro software per i nuovi componenti, secondo Bloomberg.

Questi chip vengono sviluppati nell’ambito di un progetto con nome in codice Kalamata.

Con questa mossa, Apple potrebbe ridurre i costi, ha riferito in una nota Wamsi Mohan, analista di Bank of America. Mohan prevede che le spese in ricerca e sviluppo verranno tagliate man mano che verrà integrato lo sviluppo su iOS e su MacOS.

L’analista ha anche detto che è probabile una transizione graduale.

Qual è l’impatto su Intel: la quota di Apple sul mercato dei PC nel 2019 era pari a circa il 7%, secondo Gartner. Il fatturato di Intel, quindi, non rischia di essere gravemente danneggiato dalla potenziale scelta di Apple. Con il gruppo di Cupertino che ha indicato tale mossa come motivata da ragioni di performance, altri produttori di PC potrebbero seguire l’esempio, conclude il rapporto.

All’ultimo controllo, le azioni Apple stavano salendo del 3,5%, a 345,13 dollari.