La ristrutturazione aziendale di Starbucks

La catena di Seattle chiuderà 400 negozi negli USA, ristrutturerà il suo modello di business e prevede un calo dell’EBIT di 2,2 miliardi di dollari nel terzo trimestre

La ristrutturazione aziendale di Starbucks
2' di lettura

Mercoledì, Starbucks Corporation (NASDAQ: SBUX) ha condiviso in un documento le sue previsioni per il terzo trimestre dell’anno finanziario 2020 con la Securities and Exchange Commission.

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Previsioni Per Il Terzo Trimestre

Il colosso della catena di caffetterie ha dichiarato di prevedere che i ricavi totali del terzo trimestre scenderanno ad una cifra compresa fra i 3 e i 3,2 miliardi di dollari, a causa dell’impatto della crisi del Coronavirus.

Si prevede che il risultato operativo diminuirà ad una cifra compresa fra i 2 e i 2,2 miliardi di dollari.

Starbucks prevede che gli utili non GAAP per azione saranno compresi tra 55 e 70 centesimi. “I nostri margini operativi hanno mostrato un graduale miglioramento a maggio, e prevediamo che le vendite comparabili dei nostri negozi, nonché il tasso di flow-through (ovvero il rapporto fra utili operativi lordi e ricavi) rispetto alle vendite perse, continueranno a migliorare a giugno e oltre, alleviando progressivamente l’impatto negativo sugli utili per azione nel corso del quarto trimestre”, ha dichiarato nel documento la compagnia di Seattle.

Vendite Similar-Store Migliorate A Maggio

Secondo Starbucks, le vendite similar-store (ovvero le vendite in confronto a quelle di compagnie che offrono servizi simili) sono migliorate a maggio rispetto al mese precedente, sia negli Stati Uniti che in Cina, due dei mercati chiave del gruppo, grazie all’allentamento delle misure di isolamento imposte dalla crisi COVID-19.

Negli Stati Uniti, le vendite similar-store sono diminuite del 43% su base annua, rispetto al 63% di aprile. Invece in Cina il calo è del 21% su base annua, rispetto al 32% di aprile.

Ristrutturazione Del Modello Aziendale

La catena di caffè ha comunque dichiarato di voler chiudere 400 dei suoi negozi esistenti negli Stati Uniti nel corso dei prossimi 18 mesi.

Starbucks ha sottolineato che la mossa è dovuta a un cambiamento nel comportamento dei consumatori, poiché la domanda si è spostata maggiormente verso consumo da asporto e consegne, specialmente nelle aree urbane. “Stavamo già pensando a come sarà il futuro stato di cose in quelle aree metropolitane?” ha dichiarato un portavoce di Starbucks alla CNN. “Il COVID-19 ci ha effettivamente permesso di accelerare i piani che avevamo già in mente”.

La società ha dichiarato che sta pianificando di aprire 300 nuovi negozi per asporto e consegna negli Stati Uniti entro la fine dell’anno finanziario, un numero tuttavia inferiore rispetto all’idea iniziale di 600 negozi.

Movimento Dei Prezzi Di Starbucks

Mercoledì le azioni di Starbucks hanno chiuso in ribasso di quasi il 4,1%, a 79,01 dollari. Le azioni hanno poi perso un ulteriore 0,65% nella sessione seguente alla chiusura dei mercati, a 78,50 dollari.