Sospeso il Pride di Tik Tok su Zoom per via di attacchi troll

L'evento virtuale ospitato su Zoom è stato stoppato dopo gli attacchi troll

Sospeso il Pride di Tik Tok su Zoom per via di attacchi troll
2' di lettura

Pochi minuti dopo il suo inizio, il Pride virtuale di TikTok, ospitato sul servizio di videochiamata di Zoom Communications Inc (NASDAQ:ZM), è stato interrotto per via dei troll che hanno monopolizzato l’evento con “commenti estremamente offensivi e lesivi”.

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Cosa è successo

La giornata evento di giovedì, organizzata dalla piattaforma di video brevi TikTok e destinata a centinaia di creatori LGBTQ prevedeva un’agenda che spaziasse tra workshop, tavole rotonde e chat informali coi dipendenti, ma l’evento è stato cancellato a causa di interventi omofobi e razzisti, secondo quanto riportato da Business Insider.

Infatti, non appena l’evento “#MyPride” ha avuto inizio, sono intervenuti alcuni troll, sia sulla chat di testo che sull’audio della chiamata, che hanno cominciato ad utilizzare un linguaggio offensivo sia nei confronti della comunità afroamericana che di quella LGBTQ.

Una trascrizione della chiamata, esaminata da Business Insider, rivela che i troll hanno fatto riferimento allo “Straight Pride”, a Donald Trump e a Chick-fil-A, un’azienda di fast-food che nel passato ha elargito importanti donazioni a organizzazioni anti-LGBTQ.

I cosiddetti Zoombomber hanno interrotto un’apparizione nella chat di Vanessa Pappas, direttore generale di TikTok negli Stati Uniti, riempiendo il canale audio con insulti a sfondo razziale.

TikTok è stata pertanto costretta ad annullare il resto dell’evento.

Perché è importante

TikTok è oggetto di critiche da parte della comunità LGBTQ per non essere riuscita a garantire la sicurezza della chiamata.

Un creatore ha detto a Business Insider: “Sin dall’inizio non ho mai avuto creduto all’idea di ‘supporto’ da parte di TikTok. In realtà è abbastanza ovvio che a loro non importi nulla”.

Zoom è stata esposta al fuoco delle critiche per la scarsa sicurezza che hanno portato l’azienda a dover fare grossi sforzi per sopperire alle vulnerabilità emerse.

I ricercatori della sicurezza hanno sottolineato problemi come la mancanza di crittografia sulla piattaforma e la capacità degli hacker di scovare gli ID degli incontri e ottenere così accesso al root.

La versione 5 di Zoom avrebbe dovuto porre rimedio ai punti deboli che consentono ai Zoombombers di poter entrare nelle videochiamate in modo non autorizzato per diffondere insulti razzisti, volgarità o contenuti pornografici.

La compagnia di videoconferenze ora sta consentendo anche agli utenti free di avvalersi della crittografia end-to-end, nel tentativo di rafforzare ulteriormente la sicurezza sulla sua piattaforma.

Movimento dei prezzi di Zoom

Nella sessione after-hours di giovedì, le azioni di Zoom hanno registrato un rialzo dello 0,42%, a 260,61 dollari. Il titolo aveva chiuso la sessione regolare in rialzo dell’1,41%, a 259,51 dollari.