Martedì Jamf, azienda produttrice di software aziendali per la gestione dei dispositivi Apple Inc. (NASDAQ:AAPL), ha annunciato la valutazione per la propria offerta pubblica iniziale.
Riguardo all’IPO, la società con sede nel Minnesota ha dichiarato che venderà 13,5 milioni di azioni, e che altri stakeholder ne venderanno altri 2,5 milioni.
Jamf prevede di valutare la sua offerta tra i 17 e i 19 dollari per azione, suggerendo che potrebbe riuscire a raccogliere una cifra compresa fra 272 e 304 milioni di dollari.
JPMorgan Chase & Co. (NYSE:JPM), Barclays PLC (NYSE:BCS) e le consociate di Goldman Sachs Group Inc. (NYSE:GS) e Bank of America Corp. (NYSE:BAC) agiranno da bookrunner per l’IPO.
I sottoscrittori avranno un’opzione aggiuntiva per l’acquisto di altri 2,4 milioni di azioni entro 30 giorni dall’offerta.
Le azioni della società verranno quotate al Nasdaq con il ticker “JAMF”.
Il principale azionista di Jamf è Vista Equity Partners, che ha acquisito l’azienda nel 2017.
Quando all’inizio del mese l’azienda ha consegnato la documentazione per l’IPO presso la Securities and Exchange Commission, Jamf ha dichiarato di avere oltre 40.000 clienti aziendali, tra cui International Business Machines Corp. (NYSE:IBM) e SAP SE (NYSE:SAP).