Tesla, la Model 3 non verrà prodotta con batterie in cobalto

Il gruppo di Palo Alto si affiderà alle batterie prodotte dalla cinese CATL

Tesla, la Model 3 non verrà prodotta con batterie in cobalto
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Secondo i media cinesi, la Contemporary Amperex Technology (CATL) ha confermato che fornirà alla Gigafactory di Shanghai di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) le proprie batterie da utilizzare nella gamma standard Plus del Model 3. Queste batterie al litio-ferro-fosfato non contengono cobalto, il ché rappresenta non solo una novità per Tesla ma anche il completamento di un obiettivo a lungo termine.

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Nel 2018 Elon Musk aveva twittato che le attuali batterie di Tesla possiedono meno del 3% di cobalto e che la prossima generazione di batterie non avrebbe utilizzato questo materiale. Sembra dunque che Tesla stia iniziando a far seguire i fatti alle parole; si prevede inoltre che queste batterie costino meno, riducendo così i costi sia per l’azienda che per i clienti.

Il punto di vista di Benzinga Si tratta di un’ottima notizia per diversi motivi. Il cobalto è un elemento controverso a causa delle sue pratiche di estrazione e del suo impatto ambientale. E sebbene il risparmio sui costi sia un altro vantaggio, in questo caso è la fornitura il principale vantaggio di cui usufruirà Tesla.

Le batterie infatti sono probabilmente il problema più importante per la società, e avere una compagnia separata che produce e fornisce batterie consentirebbe a Tesla di produrre più auto, assorbendo al contempo l’offerta da altri produttori.

Foto gentilmente concessa da Tesla.