Per Rivian, Tesla l’ha portata in tribunale per screditarla

E non solo: la citazione in giudizio è anche un modo per mettere pressione ai propri dipendenti per non abbandonare Tesla 

Per Rivian, Tesla l’ha portata in tribunale per screditarla
1' di lettura

Rivian Automotive Inc. accusa Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) di aver danneggiato la sua reputazione, in risposta a una causa intentata contro di essa dalla società guidata da Elon Musk, secondo quanto riferito martedì da TechCrunch.

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Cosa è successo

L’azienda produttrice di veicoli elettrici con sede in Michigan ha chiesto al tribunale di archiviare la causa, affermando che due delle tre affermazioni fatte da Tesla non riescono a provare il furto di segreti commerciali o il bracconaggio dei suoi talenti, secondo TechCrunch.

Secondo quanto riferito, un altro reclamo per violazione del contratto nei confronti di quattro ex lavoratori di Tesla non è stato incluso nella domanda di archiviazione presentata da Rivian, in quanto non è legato direttamente alla società.

Secondo quanto riportato da TechCrunch, nella causa l’azienda di Plymouth ritiene che il “secondo fine” di Tesla non sia solo quello di “diffamare Rivian”, ma anche di “inviare messaggi minacciosi ai propri dipendenti: non osate lasciare Tesla”.

Perché è importante

Il mese scorso Tesla ha citato in giudizio Rivian, azienda appoggiata da Amazon.com, Inc (NASDAQ:AMZN), citando un “modello allarmante” di bracconaggio dei dipendenti e furto di proprietà intellettuale.

Tesla ha affermato di ritenersi “l’obiettivo numero uno” per ottenere informazioni per conto di Rivian.

Si dice infatti che quest’ultima abbia assunto 178 ex dipendenti dell’azienda guidata da Musk, 70 dei quali si sono uniti a Rivian subito dopo aver lasciato Tesla.

Movimento dei prezzi

Nella sessione after-hours di martedì le azioni Tesla hanno registrato un rialzo del 6,46%, a 1.463,23 dollari, dopo che la società ha annunciato un frazionamento delle sue azioni ordinarie con rapporto 5:1.